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A Sciambere: Anagrammatico

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 29 novembre 2002

A proposito di vaneggiamenti (giusto ieri parlavamo di quelli dei giornalisti), un collaboratore di Elbareport in un momento di relax, dopo essersi posto l’angoscioso dilemma: “Navigo o mi gratto l’epididimo?” (in lingua locale “fava”) ed aver risolto per andare tra le onde del web , si è imbattuto in un sito sul quale i computer elaborano centinaia di anagrammi delle parole che vengono inserite a spaventosa velocità, per noi vecchi arnesi figli di un mondo che fu. Il nostro ha digitato GIOVANNI AGENO e la cieca macchina ha sputato subito una serie di espressioni non molto coerenti, ma una particolarmente interessante “IO NON VANEGGIA” di sapore tra il medievale ed il neo-trucibaldo, che ci pare molto si attagli al personaggio. Ma un altro giuda ha osservato: “Perché non glielo suggeriamo come motto da inserire nello stemma nobiliare della casata?” Sono fioriti a quel punto gli input grafici e la risultante è stata: “Bandiere di Sforza Italia, incrociate, iscritte in una grande ruota dentata Rotaryana, su antico scudo democristiano garofanato ai cui tre vertici sono miniaturizzati: a sinistra (lato infausto) ad imperituro ricordo della gloriosa battaglia del canile, un mastino al guinzaglio vagamente somigliante a Michelino Alessi, a destra (collocazione ideale) il Vicesigaro con la museruola (sogno proibito ageniale?), in basso Chiari con un osso in bocca, (chissà perchè ci viene in mente: "Agamennone fistia se sei brutto! Se ti stiocchi un frate in bocca sembri un battente da usci!") ed appunto la scritta “io non vaneggia” sul tutto campeggiante, compresa tra due chiavi d’oro a perpetuare nei secoli la rimembranza del condottiero, il Duca che con grande sprezzo del ridicolo, spezzò le reni al Centro Giovani, disperse le turbe associazionistiche chiudendone per sempre i covi”. Che dite ci aggiungiamo anche due palme della Vittoria? No, meglio due magnolie della Calata ci paiono più appropriate(a proposito, che se n'è appropriato?)