Fabrizio Niccolai, nuovo Direttore dell'APT lancia la sua sfida
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 11 novembre 2009
E' una sfida ardua quella che attende il nuovo direttore dell'Apt Fabrizio Niccolai. Risposizionare l'Elba in un mercato turistico in crisi che dal 2005 al 2009 ha visto chiudere ben 97 strutture ricettive su 548 (probabilmente riconvertite in seconde case) e perdere circa 1000 posti letto. Il dato viene fornito dall'assessore provinciale al turismo Paolo Pacini proprio in occasione della conferenza stampa di presentazione di Niccolai che prende il posto di Icilio Disperati. Un dato che ha scosso la platea di giornalisti, perché al di là dei proclami di tenuta delle presenze turistiche nell'ultima stagione, rivela un trend negativo profondo e strutturale che sicuramente ha prodotto un effetto domino anche sull'indotto. Ma rivela anche una concezione del turismo contraria a quel “fare sistema” che è stato lo slogan di questi ultimi anni. Complici i regolamenti urbanistici comunali che impongono vincoli molto blandi, convertire in seconde case significa infatti avere una visione “da cortile”, svilire l'offerta turistica, ridurre ad anonimi ammassi di cemento quelle strutture che erano sorte per fornire servizi più qualificati e un più elevato tasso di occupazione. Niccolai, che con il suo lavoro e uno slogan evocativo “La Maremma fa bene”, ha già compiuto un ottimo lavoro nell'ambito della promozione turistica, sa di suscitare molte aspettative. “E' il posto dove sono nato, spero di poter fare anche meglio. Dovremo lavorare tutti insieme ognuno secondo le proprie competenze per smentire quel senso di sfiducia che si è insinuato nel settore. Dovremo creare un brand, un marchio esclusivo, unico, inconfondibile che renda l'Elba subito riconoscibile”. Stretta collaborazione con il Parco nazionale, individuato come il valore aggiunto in grado di dare davvero un'identità originale all'Arcipelago, promozione unitaria della costa toscana, riapertura dell'ufficio di promozione sul porto di Piombino, apertura della nuova sede dell'Apt all'inizio della Calata di Portoferraio. Questi i primi passi promessi dall'assessore e dal nuovo direttore. Ma prima tra tutti un'ampia fase di ascolto del territorio per individuare meglio le criticità e le opportunità del settore.
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