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Saranno (finalmente) rimossi i blocchi di cemento dell'ESAOM

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 10 novembre 2009

Ad osservarla bene la foto dal satellite (settembre 2007) è impressionante la località ritratta è Concia di Terra Portoferraio particolare piazzale Esaom la enorme chiazza biancastra reticolata al centro è la massa dei “blocchi” ottenuti mescolando fanghi portuali a cemento gli stessi che da anni, sono oggetto di contestazione da parte di ambientalisti e residenti nell’area, che hanno sempre visto quei cubi come una potenziale bomba ecologica. Ma nonostante proteste e polemiche da anni fanno bella mostra di sé lungo la Variante (in alto nella foto se ne vede, sul fronte strada, il primo tratto) la graziosa “recinzione” rimasta là a degradarsi e a spolverare schifezze per anni. Più o meno solo un anno fa infatti l'Amministrazione Comunale impose la copertura del materiale con dei teli verdi mentre altri blocchi senza protezione di sorta guarniscono il piazzale della ex-centrale ENEL, liberato dal campo rom che accoglieva centinaia, forse migliaia di zingari, ma non dagli indigesti cubi costituiti peraltro dagli stessi poco accattivanti elementi di resulta delle lavorazioni e degli stazionamenti portuali, che sono stati ammassati anche nel poco distante montarozzo ormai vegetato ritratto nella terza immagine sotto il quale sono stati stoccate altre centinaia di blocchi. Orbene secondo quanto scrivono i colleghi del Tirreno, che dedicano alla vicenda un corposo servizio, si andrebbe finalmente alla soluzione poiché a seguito dell’ultima conferenza dei servizi l’ESAOM ha presentato un progetto definitivo in virtù del quale si andrà ad un a sistemazione definitiva dell’area e dei materiali con la realizzazione di opere che impegneranno l’impresa per 576.000 euro. Blocchi e materiale ammassato nel “montarozzo” andranno a costituire una collina artificiale alta circa 8 metri e basata su una superficie di circa 5.000 metri quadri che sarà preparata e trattata con gli standard di sicurezza di una discarica, essendo dotata nei suoi basamenti di teli impermeabilizzanti e di canalizzazioni di raccolta del percolato dovuto alle acque meteoriche che sarà periodicamente controllato dall’Arpat, ed avviato per lo smaltimento al depuratore interno dell’azienda. I tempi per la realizzazione dell’opera sono tali che tutto dovrebbe essere terminato nel corso di un anno.


blocchi esaom piazzale enel portoferraio

blocchi esaom piazzale enel portoferraio

blocchi esaom dall'alto

blocchi esaom dall'alto

blocchi esaom dall'alto montarozzo

blocchi esaom dall'alto montarozzo