Al sig. Presidente del Consiglio Provinciale Al Sig. Presidente della Giunta provinciale Livorno 5 novembre 2009 Oggetto: interpellanza su ritrovamento di un container a largo dell’Isola d’Elba e su indagine “Nave dei veleni”. Tenuto conto che in data 5 luglio 2009 la Thales, imbarcazione dell'organizzazione tedesca Green-Ocean, ha denunciato di aver assistito a largo dell’Isola d’Elba allo scarico a mare di un container da parte di una nave portacontainer “Toscana”; Preso atto che le ricerche avviate a seguito della denunciata di cui sopra e condotte dalla imbarcazione “Alliance” a opera del NURC, centro di ricerche sottomarine della NATO, in data 3 novembre 2009 hanno appurato la presenza di un container da 20 piedi a 120 metri di profondità nel cuore del Santuario dei Cetacei; Considerato che il ritrovamento del container potrebbe essere la punta di un iceberg e che altri potrebbero emergere; Considerato che mentre accadeva quanto sopra, in data 15 ottobre 2009, sono iniziate da parte dalla Nave “Scialoja” le ricerche finalizzate ad accertare la presenza di una nave contenete rifiuti tossici sui fondali tra Livorno e La Spezia, nel tratto di mare Isola d’Elba, Capraia, Gorgona; Tenuto conto che tali ricerche sono state disposte dalla Direzione distrettuale antimafia di Firenze all’interno dell’inchiesta, soprannominata “Nave dei veleni”, diretta dal sostituto procuratore Ettore Squillace Greco in collaborazione con il Ministero e le Procure di Paola e Livorno; Viste le audizioni di Arpat e Lagambiente che si sono svolte nella riunione della III Commissione permanente della Provincia di Livorno in relazione alla vicenda delle “Navi dei Veleni”; Visto il dibattito che si è sviluppato nella I Commissione permanente della Provincia di Livorno sempre in relazione alla vicenda in oggetto; Valutato che il mare è una risorsa naturale ed economica fondamentale per tutta la nostra Provincia che vi si affaccia interamente; Valutato che un monitoraggio costante (attraverso motovedette e radar) delle acque dell’Arcipelago Toscano è necessario al fine di evitare sversamenti in mare di sostanze quali olii e idrocarburi, che in estate si espandono lungo i litorali delle isole dell’Arcipelago Toscano e della Costa causando gravi danni all’economia turistica; Valutato che ad oggi non è chiaro quale possa essere il contenuto del container ritrovato; Si esprime preoccupazione per quanto sta emergendo e per il ritrovamento di cui sopra e si interroga il Presidente del Consiglio Provinciale in merito: • a quanto accaduto e riportato nel corpo della presente interpellanza; • al ruolo che l’Ente Provincia può avere nel progetto di monitoraggio costante su cui stanno interagendo il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e la Regione Toscana; • alle azioni che il Presidente ha intenzione di intraprendere presso la Regione Toscana e il Ministero dell’Ambiente per assicurarsi che sia fatta piena luce su tutta la vicenda, in modo da chiarire cosa contiene il container ritrovato sui fondali a largo dell’Isola d’Elba e da accertare la presenza o meno di una “nave dei veleni” sui fondali del mare antistante le coste provinciali. Michele Mazzola CapoGruppo PdCI Marco Landi CapoGruppo UDC Silvio Lami CapoGruppo PRC Cristiano Adriani Sinistra e Libertà
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