Minacciato di morte il tedesco che denunciò l'affondamento dei container
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 08 novembre 2009
Due conferme (ed entrambe di segno molto inquietante) rispetto a due notizie che avevamo già dato, ma non per certe, da qualche giorno, emergono da un’intervista al dott. Robert Groitl il ricercatore tedesco della organizzazione Green-Ocean che era imbarcato sulla Thales il 5 Luglio quando la barca ambientalista si trovò casualmente ad incrociare una nave maltese che stava scaricando a mare dei container. Nell’intervista rilasciata a Andrea Palladino del Manifesto (e pubblicata oggi) Groitl dichiara: “… subito dopo l’avvistamento del Toscana mi sono arrivate due o tre telefonate anonime - racconta – dicendomi di stare zitto, di fare attenzione alla mia nave ed alla mia vita …” In un altro passaggio l’oceanografo afferma che dei pescatori elbani gli avrebbero confermato il verificarsi di una moria di pesci a 48 ore di distanza dall’affondamento del (o dei?) container e che “anche i pescatori di Livorno hanno raccontato che nei giorni successivi all’individuazione della nave Toscana nelle loro reti hanno visto molti pesci morti” E proprio tenendo conto che le morie di pesci capitano per motivi anche diversi e prima di stabilire un rapporto causa effetto occorrono prove, Groitl pianta là due domande teutonicamente secche: “Qualcuno ha effettuato dei prelievi dell’acqua? Qualcuno ha analizzato il pescato?” Domande da girare in prima battuta all’autorità marittima (di Pisa se abbiamo bene inteso) presso la quale il 9 luglio dovrebbero essere stati denunciati con dovizia di riferimenti e particolari i fatti accaduti il 5. L’impressione (dall’esterno quindi possiamo pure essere smentiti) che per un bel po’ di tempo questa storia sia stata sottovalutata , pure anche dopo che la rendemmo di pubblico dominio intorno al 21 Luglio assieme a Legambiente e Greenreport “strillandola” per quel poco che potevamo. Ed una delle ultime affermazioni di Groitl ci preoccupa particolarmente: quella relativa alle minacce, in primo luogo perché ci sentiamo solidali e vicini a chi sta dalla parte della legalità ed in seconda battuta perché non si minaccia di morte qualcuno per coprire una marachella.
Toscana portacontainer in scarico 3