E' proprio vero che quando uno è malpensante, impegnato com'è a costruire i suoi schemi dietrologici non riesce a cogliere le spiegazioni più limpide ed ovvie pure se ce le ha sotto il naso, ma può accadere anche che finisca poi per prendere coscienza della verità vera e sia costretto a chiedere scusa. Nei giorni scorsi avevamo scritto della trasferta di Cimabue e di altri ventinove marinesi arditi per l'Isola di Malta destinati, con quel tanto di veleno da far crescere nel lettore il sospetto che con la scusa di un convegno sull'innovazione si fosse organizzata una specie di gitarella parrocchiale partecipata non era ben chiaro a che titolo da un gruppo di menti selezionate dal medesimo francescano (o benedettino? boh). Di più abbiamo pure avuto l'ardire di citare come precedente un'altra gloriosa spedizione in terra straniera, quella della Comunità Mondana a Montecarlo che tanto lustro procurò all'isoletta nostra. Non avevamo capito che si trattava di ben altro, e che la riservatezza (tanto cara ai massoni che a Malta ci stanno di casa e a chi fa intelligence) sui criteri di composizione della bizzarra delegazione era dettata dalla delicatezza dei veri compiti affidati ai marinesi in supposta gita. Fingendo astutamente di disinteressarsi del tutto della vicenda, dopo il grave insulto compiuto da quei signori che avevano scaricato le loro schifezze affondanti non identificate, a poche miglia dalla sacra "Tore", lo stratega Cimabue ha condotto nel cuore del paese da cui era partito il naviglio dei veleni, una task-force di 007 travestiti ora da consigliere comunale ora da casaliga. Costoro con discrezione e solerzia hanno ininterrottamente lavorato nella raccolta di informazioni e nel carpire segreti utili per le successive fasi di questo sordo conflitto tra Marciana Marina e la perfida isola maltese già colonizzata da Albione. E la prossima mossa (altro che gemellaggio) sarà probabilmente guerra vera, perché, diciamocelo, il casus belli c'è, la pugnacità non manca, pochi paesi come il comune liofilizzato di Marciana Marina agognano di espandersi e nessuno merita più di Cimabue un posto al sole.
cimabue