Torna indietro

Sulla nave dei veleni e sul "caso Thales - Toscana" Corsinovi del PdL

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 31 ottobre 2009

Il Consigliere Provinciale del PdL Alessandro Corsinovi ha presentato al presidente della Giunta Provinciale Giorgio Kutufà due “domande di attualità urgente” su due questioni a suo intendimento parallele, quella della “nave dei veleni” affondata nei pressi della costa livornese e la vicenda della portacontainer “Toscana” che secondo quanto segnalato e documentato dalla imbarcazione tedesca Thales avrebbe affondato materiale da determinarsi. L’iniziativa di Corsinovi all’indomani di una riunione della III^ Commissione nella quale si era scontrato con gli esponenti di Legambiente che erano stati invitati a partecipare ai lavori. Ed ecco il testo delle domande di attualità Al Presidente della Provincia Giorgio Kutufà Al Presidente del Consiglio Provinciale Fabio di Bonito Domanda di attualità urgente, presentata dal Consigliere Alessandro Corsinovi, sulla questione dell’eccessivo “allarmismo” finora non dimostrato da riscontri documentabili, per la fantomatica presenza di una “nave dei veleni” che secondo il racconto di un pentito di mafia, rivelatosi fin qui inattendibile, sarebbe stata “affondata” nei mari livornesi. Con riferimento alle note vicende delle cosiddette misteriose “NAVI DEI VELENI” che il pentito di mafia Fonti ha raccontato sarebbero state affondate cariche di rifiuti tossici inquinanti e anche radioattivi, nei mari del nostro paese e sul fatto che una di questa navi sarebbe stata deliberatamente “affondata” nel mare tra Livorno e la Corsica, con la presente domanda di attualità chiedo che, anche alla luce della scoperta che una di queste navi (da lui indicata come affondata a largo di Cetraro) si è rivelata essere semplicemente una nave “passeggeri” colata a picco da un sommergibile nel 1917, il Presidente riferisca al Consiglio quanto già anticipato dall’Assessore all’ambiente alla terza Commissione Consiliare, circa la assoluta necessità di evitare ingiustificati e inutili allarmismi. Chiedo di sapere anche cosa intende fare l’Amministrazione Provinciale per evitare il diffondersi di ulteriori ingiustificate prese di posizione e astratti teoremi sui pericoli di questa, fin qui “inesistente”, nave dei veleni . Al Presidente della Provincia Giorgio Kutufà Al Presidente del Consiglio Provinciale Fabio di Bonito Domanda di attualità urgente, presentata dal Consigliere Alessandro Corsinovi, sulle ricerche ancora in corso da parte della nave “Scialoia” del materiale che sarebbe stato gettato a mare da una nave a largo dell’Isola d’Elba e di San Vincenzo e sulle avventate dichiarazioni fatte da esponenti di Legambiente circa l’inquinamento del mare. Considerato che la nave della Capitaneria di Porto “Scialoia “sta effettuando ricerche disposte dal Governo per trovare riscontri all’episodio riferito dall’equipaggio di una imbarcazione ambientalista che, nel luglio scorso avrebbe segnalato che una nave tedesca battente bandiera maltese avrebbe scaricato in mare containers a largo dell’isola d’Elba, e che finora non sono emersi riscontri a quanto segnalato, chiedo di conoscere quale sia alla stato attuale, per sua conoscenza, la situazione e come giudica le dichiarazioni avventate fatte in proposito da esponenti di “Legambiente” nel corso di una seduta della Terza Commissione Consiliare in provincia il 27/10/2009 e cioè “…questo non è un mare pulito, è un mare inquinato”


fusti radioattivi

fusti radioattivi