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Controcopertina: Un tavolo tra Regione e sindacati in vista della gara Toremar

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 28 ottobre 2009

Firenze La riunione convocata questa mattina dall'assessore ai trasporti ed infrastrutture, Riccardo Conti, con i sindacati interessati alla vicenda Toremar (Cgil, Cisl, Uil) ha stabilito la costituzione di un tavolo tecnico che si riunirà periodicamente per seguire il processo di trasferimento di Toremar. «Appena l'accordo con il Governo sarà siglato – ha dichiarato l'assessore Conti - verranno calendarizzati gli incontri, a cui mi auguro parteciperanno tutti gli interessati. È necessaria e proficua, a mio parere, la collaborazione di tutti i soggetti per proseguire il percorso, che abbiamo condiviso fino ad oggi, per un affidamento dei servizi Toremar, che abbia come priorità la continuità territoriale e lo sviluppo dei servizi stessi, ma preveda anche investimenti per il rinnovo della flotta ed il rispetto della clausola sociale, in cui sia garantita la massima occupazione, con attenzione anche per i precari. Infine – ha concluso l'assessore – nella gara per la proprietà ed i servizi deve essere contemplato anche il criterio del ribasso.» Nella riunione è stata ribadita la posizione della Regione Toscana, garante per l'azienda dal momento che ha previsto 3 milioni di euro all'anno, per ottemperare al pesante taglio operato dal Governo. Per quello che riguarda la clausola sociale e la verifica dei carichi di lavoro è stato concordato dalle parti presenti questa mattina la necessità di partire, come documento di base, dall'intesa stipulata dai sindacati con Tirrenia nel gennaio 2007, in cui era espressa la volontà collettiva di rilanciare la competitività dell'azienda, partendo dalla sua produttività interna e dagli investimenti. È stato inoltre precisato che ad oggi Toremar ha un credito nei confronti di Tirrenia pari a 17 milion i di euro; nel decreto del Governo c'è l'obbligo per gli acquirenti ad onorare questo prestito ricevuto. «La Regione – ribadisce l'assessore - non intende venir meno agli impegni presi col territorio e confermati anche nel recente incontro con gli Enti Locali. Lasciare ora la partita al Governo non avrebbe avuto senso. Oltretutto, perderemmo la possibilità di svolgere pienamente la competenza regionale sull’ultima parte di trasporto pubblico rimasta, dopo il trasferimento dei servizi di linea (bus urbani ed extraurbani -1981) e quelli ferroviari (2001). Oggi abbiamo l’opportunità di inserire questi servizi nell’offerta integrata regionale (tariffa unica con gli altri servizi, programmazione coordinata degli orari traghetto-bus-treno).»


Liburna Toremar

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