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Evade un sorvegliato speciale lo arrestano i Carabinieri

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 27 ottobre 2009

Nella notte tra sabato e domenica appena trascorsi, i Carabinieri della Compagnia di Portoferraio sono stati impegnati in un servizio coordinato a largo raggio che aveva lo scopo principale di prevenire incidenti per ubriachezza e contrastare i reati inerenti le sostanze stupefacenti. Tra gli obiettivi c’era anche quello di controllare i soggetti sottoposti a misure di prevenzione e cautelari e proprio per non aver rispettato le prescrizioni imposte dal Tribunale di Livorno un sorvegliato speciale di 26 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Rio Marina. In questo week-end di autunno, oltre alle normali pattuglie, che hanno assicurato una pronta risposta alle richieste di intervento di vario tipo, sono state impiegate 6 pattuglie in più, anche in abiti civili, per contrastare, tra l’altro, anche le cosiddette “stragi del sabato sera”, dovute all’abuso di alcool e all’uso di stupefacenti. Un dispiegamento di uomini e mezzi che ha consentito di controllare 50 veicoli (macchine e moto) ed altrettante persone, sottoponendo sul posto i conducenti ad accertamenti per stabilire il tasso alcolemico del sangue ed effettuando perquisizioni per accertare se qualcuno avesse nella propria disponibilità sostanze stupefacenti. I risultati sono stati apprezzabili su più fronti, considerando soprattutto che nessuno degli autisti controllati è stato trovato positivo al test dell’etilometro a cui tutti i conducenti sono stati sottoposti. Si è avuta quindi un’altra dimostrazione che ormai giovani e meno giovani hanno capito che guidare ubriachi è pericoloso per se e per gli altri e che perciò è meglio che chi guida si astenga dal bere. Nell’ambito di questi servizi di pattugliamento, vengono effettuati anche i controlli a soggetti sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari e a quella di prevenzione della Sorveglianza Speciale. In particolare, i sorvegliati speciali devono rispettare anche la prescrizione imposta dal Tribunale di Livorno di rincasare e rimanere nella propria abitazione nell’arco notturno tra le 22.00 e le 07.00. Proprio perché dopo le 22 non era ancora rientrato a casa, M.M., un 26enne napoletano, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Rio Marina, che lo hanno individuato a passeggio per il Comune di Rio nell’Elba, dopo aver trascorso la serata in un bar del paese, non curante degli obblighi che doveva rispettare. Il giovane, che ha tentato di giustificarsi in maniera poco chiara e convincente, è stato quindi portato al carcere di Livorno, ove sarà a disposizione dei Magistrati del Tribunale di Livorno che decideranno sulla sua sorte.


Carabinieri Rio Marina bis

Carabinieri Rio Marina bis