E' stata colta da un malore mentre nuotava nello specchio d'acqua antistante la spiaggia del Viticcio. Ma non si può dire che per la sfortunata signora tedesca incappata nella disavventura intorno alle 19 di giovedì 28 agosto siamo difettati i soccorsi. I primi a prestare cure alla cinquantunenne U.F. sono stati il marito che è medico ed un amico anestesista che era in vacanza all'Elba insieme alla coppia. Erano stati proprio i due vedendo la donna ferma sull'acqua a trascinarla a riva e soccorrerla iniziando le manovre necessarie per farle superare l'arresto cardio respiratorio a seguito di annegamento che aveva subito. Manovre che continuavano con l'arrivo del Medico di Guardia e dei volontari della Misericordia che raggiungevano la spiaggia con defribillatore un aspiratore e le attrezzature necessarie ad intubare la paziente, attraverso la ripida scalinata che parte dal percorso della vecchia provinciale, immediatamente a valle dell'attuale tracciato. E proprio risalire la scalinata con la signora in barella ed intubata ha rappresentato una grande difficoltà per i soccorritori. Dopo il ricovero in ospedale si è deciso comunque per il trasferimento in elicottero della donna presso l'ospedale di Livorno. Ma le ombre della notte già calate rendevano impossibile l'utilizzo della piazzola di S.Giovanni. Si optava quindi per far giungere il Pegaso2 all'aeroporto di La Pila, dove la signora, ancora preoccupantemente sofferente veniva accompagnata da un'autoambulanza dei Volontari del SS. Sacramento. L'operazione sul suolo elbano si compiva alle 23.
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