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Rissa con chiave piantata sottopelle nel cranio Il feritore arrestato dai Carabinieri

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 24 ottobre 2009

Un sabato sera come altri in uno dei pochi locali notturni aperti in questo inizio di autunno all’Isola d’Elba, ma forse un po’ più movimentato. Tant’è che in quel locale, i buttafuori erano dovuti intervenire per separare due ragazzi che avevano cominciato a litigare, ma proprio mentre li stavano accompagnando fuori, nella concitazione generale, un addetto alla sicurezza si era trovato una chiave infilatagli sottopelle nel cranio. A seguito delle indagini i Carabinieri della Stazione di Portoferraio hanno denunciato per quel gesto un ragazzo extracomunitario, muratore, di 25 anni. La serata era trasxorsa tranquilla e ormai la notte si stava quasi concludendo, ma purtroppo c’era ancora qualcuno che nonostante l’ora tarda era troppo irrequieto. Tutto era cominciato quando gli addetti alla sicurezza hanno visto che si stava creando una situazione di pericolo, poiché alcuni giovani stavano litigando in quel locale dell’Isola, uno dei pochi aperti in questo periodo, creando anche disturbo agli altri avventori. Per tale motivo, decidevano di farsi largo tra la clientela, avvicinandosi ai due litiganti per far calmare gli animi. Dopo aver scambiato poche battute e dopo aver chiesto ai ragazzi di uscire, i due “buttafuori”, come sono chiamati dal popolo della notte, hanno accompagnato all’uscita i giovani, assicurandosi che la situazione all’interno del locale fosse tranquilla. Tuttavia, in un momento di concitazione dovuto anche alle altre persone che ormai, data la tarda serata, avevano deciso di tornare a casa e che contemporaneamente ai litiganti stavano uscendo, proprio subito dopo aver accompagnato all’uscita del locale i ragazzi, con un gesto fulmineo qualcuno colpiva alla testa un addetto alla sicurezza, che sul momento pensava di aver ricevuto solamente un pugno, provando una sensazione dolorosa. Tuttavia, avvertendo anche la presenza del sangue, l’uomo si è accorto che aveva una chiave conficcata sotto la pelle, lateralmente, in prossimità della tempia e veniva immediatamente trasportato in ospedale. Intervenuti sul posto i Carabinieri della Stazione di Portoferraio, iniziavano i primi accertamenti e, dopo aver identificato i potenziali testimoni oculari, gli investigatori hanno cominciato a ricostruire i fatti e la successione degli eventi. Dopo aver ascoltato numerose persone e cercato i giusti riscontri, i Carabinieri della Stazione di Portoferraio hanno individuato in uno dei giovani che avevano partecipato alla discussione il responsabile, denunciandolo all’A.G. per le gravi lesioni provocate all’addetto alla sicurezza. Sulla sorte del giovane decideranno ora i magistrati della Procura e del Tribunale di Livorno.


carabinieri controllo

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