Lettera aperta alle Istituzioni del Comitato per l’intero interramento dell'elettrodotto
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 23 ottobre 2009
Per qualche tempo Il Comitato per l’intero interramento del nuovo elettrodotto non è intervenuto sulla stampa locale; era in attesa di concrete risposte da parte delle Istituzioni locali che hanno espresso la loro solidarietà e condivisione nella battaglia che sta portando avanti nell’interesse non solo di tutta l’Elba, ma anche di tutta la comunità nazionale ed oltre. Crediamo che ora sia esaurito il tempo dei pronunciamenti e delle buone intenzioni che sono state senza ombra di dubbio importantissime per sostenere le nostre ragioni. E’ necessario che alle parole seguano i fatti. Ormai è opinione comune che la Soc. Terna è disponibile a sedersi ad un tavolo in cui siano dibattute e risolte le questioni tecniche e soprattutto economiche che l’intero interramento dell’elettrodotto comporta, solo quando ciò si verifichi. E’ tempo che la Regione Toscana che ci ha già ascoltato e promesso il suo intervento lo faccia, che insieme alle Amministrazioni elbane produca un documento ufficiale in cui dichiari la sua volontà di reperire le risorse aggiuntive necessarie per l’interramento della residua linea aerea prevista dal progetto finale. Tale volontà deve essere anche resa operativa in maniera esplicita e non generica indicando le fonti da cui ricavare tali fondi affinché le disponibilità siano reali e non aleatorie. Il quantum e le modalità di erogazione saranno sicuramente oggetto del successivo incontro con la Soc. Terna in cui si decideranno le fasi operative di una possibile variante in corso d’opera. Ci auguriamo che le azioni concrete che chiediamo siamo al più presto messe in atto. Qualora ciò non sia possibile sarebbe onestà politica dichiararlo apertamente; in questo caso ognuno si assumerebbe le sue responsabilità e il Comitato, prendendone atto, sarebbe in grado di decidere seriamente e responsabilmente quale potrebbe essere il suo futuro percorso. Ricordiamo ancora ai nostri politici e agli amministratori di Terna che le maggiori risorse richieste dall’intero interramento dell’elettrodotto non sono sicuramente da considerare una spesa in più, bensì un migliore investimento per conservare un patrimonio inestimabile.
tralicci enel elettrodotto