A Sciambere della spazzola e delle palle
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 21 ottobre 2009
Dunque il sindaco di Roma Alemanno coniugato Rauti, probabilmente ispirato da un provvedimento di chi stava un po' più a destra di lui quel tal Cioni (oh .. so' come i cocomeri di Faenza, ne fallisse uno!) Graziano del PD che spezzò le reni a quei pericolosissimi delinquenti che turbavano la pace dei bottegai fiorentini, nientemeno che lavando loro i vetri delle auto ai semafori, ha emesso un'ordinanza, graziosamente estesa anche agli "artisti di strada", con la quale stabilisce che il lavavetro o il giocoliere sorpreso con la spazzola o con le tre palle in mano, se clandestino sarà ovviamente consegnato dai vigili urbani a chi provvederà alla sua espulsione, se provvisto di soggiorno o più improbabilmente di itala cittananza andrà incontro al sequestro di spazzola e palle ed una multa di 200 euro. Un po' meglio, ma appena, del suo camerata milanese Decorato (che se lo decorassero davvero, magari verrebbe meglio, che è brutto forte) quello che si è inventato il bus con le sbarre ai finestrini che fa le retate alle fermate, e dei sindaci leghisti che fanno sparire le panchine così non ci dorme la feccia. Abbiamo fatto due conti, se uno venisse sorpreso per cinque volte a violare l'ordinanza oltre che rimetterci altrettanti set di spazzoloni e palle dovrebbe cacciare 1.000 euro. Ma mille euro corrispondono esattamente a quanto il Magnifico Governo Nostro (sempre sia lodato) ha stabilito con il cosiddetto "scudo fiscale" debba pagare un birichino per riportare in Italia 20.000 euro che ha all'estero (ovviamente ne ha molti di più ma serve per far capire al proporzione) sicuramente frutto di evasione fiscale e con molta probabilità pure "lezzi" per altri versi, tutto ciò godendo del compiacente anonimato bancario. Certo che questi extra-comunitari so' proprio tonti, o se invece che lava' i vetri delle macchine si mettessero a lavare anche loro i soldi sudici, 'un guadagnerebbero di più?
Lavavetri