La compagnia dei 25 elbani è giunta nell’arcipelago di Kerkennah domenica 18 ottobre nel tardo pomeriggio. Dopo essere arrivati in Tunisia hanno visitato Sfax e la Medina e poi, con il traghetto, sono andati a Sidi Youssef, da dove, dopo aver attraversato le due isole principali Charbi e Chergui (collegate fra loro da un antico ponte romano) hanno raggiungere la destinazione finale, cioè il paese di El Attaya, intorno alle 20.30 . Dopo i primi cordiali incontri con le famiglie tunisine e i loro bimbi, insieme hanno potuto gustare una grigliata di pesce, e poi … tutti a dormire. Umberto Segnini, impegnato nel coordinamento a Kerkennà, comunica: “Domani mattina, lunedì, andremo a fare visita alla scuola del villaggio di El Attaya, sarà un momento importante che sancirà in maniera ufficiale l'inizio del progetto Base Elba che ha trovato terreno fertile e tanta collaborazione su quest'isola tunisina. La giornata poi proseguirà visitando i piccoli cantieri sul mare dove vengono costruite con le tecniche tradizionali le feluche e incontrando anche i pescatori di spugne. In questi giorni i ragazzi di El Attaya sono molto presi dallo studio. Nei cantieri si riparano le barche mentre la maggior parte dei pescatori sono impegnati nella pesca stagionale dei polpi e dei muggini, attendendo, nel frattempo, l'arrivo delle orate previsto per il mese prossimo. Nella campagna brulla è cominciata la stagione della raccolta delle olive di cui si occupano prevalentemente le donne. Dal mare stanno arrivando i balestrucci le piccole rondini, quelle che da noi portano la primavera e qui annunciano l'arrivo dell'autunno.” Le famiglie elbane con i loro bimbi stanno subendo il fascino di queste isole e dei loro abitanti. I bimbi continuano a fare e fanno i primi approcci con i nuovi piccoli amici, anche se hanno difficoltà con la lingua. Tutto procede bene. L’inizio della presenza elbana a Kerkennah è dei migliori.
Tunisia Base Elba Bis 2
Tunisia Base Elba Bis 1
Tunisia base elba bis 3