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Tra il sacro ed il profano le interrogazioni di Berti al Sindaco di Marciana

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 16 ottobre 2009

Il Capogruppo della Lista "Marciana con il sorriso" Pasquale Berti che guida nel Consiglio Comunale marcianese il gruppo di minoranza ha presentanto al Sindaco Anna Bulgaresi altre tre interrogazioni. Nella prima Berti chiede conto delle ragioni per le quali, il 10 ottobre in occasione delle solenni celebrazioni massetane di San Cerbone (che proprio a Marciana morì nel VI° secolo), non ha sfilato (unico tra gli elbani) il gonfalone comunale marcianese. Nella seconda interrogazione si tratta della mancata regimazione delle acque in via del Passatoio e a Pomonte (ed a Sant'Andrea), la terza solleva un problema di sicurezza della viabilità sempre a Pomonte. ecco il testo dei tre documenti: 1)San Cerbone dimenticato San Cerbone nacque in Tunisia da genitori cristiani, ma quando la comunità cristiana locale si disperse per le persecuzioni, Cerbone fuggì in Italia e nel 554 divenne Vescovo di Massa Marittima. Morì sull'Isola d'Elba nel 575 ca, nei boschi marcianesi dove si era rifugiato per sfuggire ai Longobardi, e dove fu poi edificato il Romitorio di San Cerbone. Le sue reliquie si trovano a Massa Marittima che lo festeggia il 10 ottobre, insieme a Tunisi, che ha voluto allinearsi a Massa Marittima nell’onorare il Santo a cui ha dato i natali. Verificato che in occasione del consueto, emozionante festeggiamento nel Duomo di Massa Marittima, alla presenza di S.E. Cardinale Angelo Comastri, dell’Arcivescovo di Firenze Mons. Giuseppe Betori e delle massime autorità civili ed ecclesiali del nostro territorio sfilavano i gonfaloni di tutti i comuni dell’Isola d’Elba eccetto, paradossalmente, quello del Comune di Marciana, sono a rilevare una “grave mancanza” di codesta Amministrazione in termini sia istituzionali che culturali e ad interrogarla nel prossimo Consiglio Comunale sulle motivazioni che hanno impedito la partecipazione del Comune di Marciana ad un evento che la comunità elbana tutta ha saputo riconoscere come denso di significato. 2 Via del Passatoio a Pomonte, un fiume quando piove. Idem a S.Andrea Nell’imminenza della stagione invernale sono ad interrogarla nel prossimo Consiglio Comunale su quali interventi la sua Amministrazione intenda intraprendere per rendere la Via del Passatoio a Pomonte agevolmente percorribile dai pedoni anche in caso di pioggia, in considerazione del fatto che attualmente, in assenza di adeguate opere di regimazione delle acque provenienti perlopiù dalla intersezioni a monte, la medesima diviene praticamente un corso d’acqua. Un caso analogo, che sarà anch’esso oggetto di interrogazione, si osserva a Sant’Andrea, dove, al termine della strada, in corrispondenza del “Ristorante da Marco” l’inadeguata regimazione delle acque comporta che esse discendano con forza sulla spiaggia comportandone l’erosione e la conseguente vanificazione del recente, oneroso, intervento di ripascimento. 3Una recinzione che crea ulteriori pericoli per il traffico In largo anticipo rispetto alla prossima stagione estiva che ovviamente determinerà un aumento del traffico, sono ad interrogarla nel prossimo Consiglio Comunale su quali interventi la Sua Amministrazione intenda intraprendere per garantire l’eliminazione del potenziale pericolo che affrontano sia gli automobilisti che i pedoni che dalla Via del Passatoio a Pomonte debbano immettersi sulla Strada Provinciale in Piazza della Chiesa e viceversa, vista la palese ridotta sezione della curva - e conseguentemente sia la visibilità che gli spazi di manovra - determinata dalla presenza di una proprietà privata recintata con siepe, che si incunea tra le due strade citate.


san cerbone chiesa castagni

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