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Parchi: il ministro conferma che gli Enti Parco verranno salvati

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 14 ottobre 2009

Comunicato Ministero dell’Ambiente 13/10/2009 “Sono prive di fondamento le notizie riguardanti la futura estinzione degli enti Parco - in seguito alla entrata in vigore della norma cosiddetta “taglia enti” - paventate periodicamente ed oggi, ancora, attraverso una nota dell’on. Realacci. Come già affermato a più riprese, gli enti parco non corrono alcun rischio. Il Ministero si è infatti per tempo attivato per preservare e garantire una corretta ed efficace governance delle aree naturali protette italiane. Il Ministero sta infatti provvedendo, rispettando gli adempimenti e le scadenze dettate dalla normativa, alla predisposizione di un intervento di riordino degli enti sottoposti alla sua vigilanza, tra cui figurano, in particolare, gli enti Parco. Il regolamento di riordino verrà discusso la prossima settimana in sede di Consiglio dei Ministri.” Il 9 ottobre il responsabile Nazionale per le aree protette di Legambiente Antonio Nicoletti, diceva: “Solo 20 giorni alla chiusura degli Enti Parco. Il ministro Prestigiacomo si mobiliti per la loro sopravvivenza. E’ urgente che il ministro Prestigiacomo si attivi per l’emanazione dello schema di regolamento di riordino degli Enti Parco. Il 31 ottobre è l'ultimo giorno utile per salvare le aree protette italiane, ai sensi della legge n.133 del 6 agosto 2008 che prevede la soppressione degli enti pubblici non economici con una dotazione organica inferiore alle 50 unità. Il provvedimento colpisce la totalità dei parchi italiani, oltre quella data e senza un’azione concreta e tempestiva del ministero il territorio protetto italiano sarà messo definitivamente fuori uso. Urge l’attivazione del regolamento di riordino dei parchi, altrimenti si rischia di far scivolare in una pericolosissima deriva il sistema delle nostre aree protette, insieme al patrimonio di biodiversità, cultura ed economia che questo sistema protegge e promuove”. Il 13 ottobre l’onorevole Ermete Realacci ha detto: “I Parchi italiani a rischio chiusura? Se il Governo non corre subito ai ripari sembra proprio che con l’entrata in vigore del provvedimento “taglia enti” il destino dei parchi e delle aree protette del nostro paese sia segnato. Il 31 ottobre prossimo, infatti, entrerà in vigore la legge n.133 del 6 agosto 2008 che prevede la soppressione degli enti pubblici non economici con una dotazione organica inferiore alle 50 unità. In altre parole la quasi totalità dei parchi italiani. E’ urgente che il Governo si attivi per correggere con urgenza questo paradosso, che rischia di mettere in ginocchio l’intero sistema delle aree protette italiane, insieme all’inestimabile patrimonio di natura e cultura che essi custodiscono”. Il Commento di LEGAMBIENTE Arcipelago Toscano Il ministro Stefania Prestigiacomo fa male a dire (dopo 4 giorni) che le notizie del rischio di chiusura degli Enti Parco erano prive di fondamento: al 31 novembre mancano solo 17 giorni e per sua stessa ammissione il necessario riordino degli Enti Parco deve ancora essere portato all’attenzione del Consiglio dei Ministri della prossima settimana, quando probabilmente di giorni alla scadenza mancheranno appena 8. Forse il ministro si era distratta ed ha fatto bene Nicoletti a ricordarglielo, d’altronde la stessa Pestigiacomo al momento del varo della Finanziaria 2008 non si era accorta che i suoi colleghi Tremonti e Brunetta, senza nemmeno avvertirla, avevano infilato i Parchi Nazionali nel decreto”Taglia-Enti” e anche quella volta toccò a Legambiente avvisarla. Comunque l’impegno del Ministro dell’Ambiente va accolto con favore, ancora una volta viene confermato che gli Enti Parco non si toccano e che la legge va rispettata. Qualche antiparco, qualche sindaco e qualche leghista ci resteranno male anche questa volta.


Stefania Prestigiacomo

Stefania Prestigiacomo