“La recente decisione della Regione Toscana di ricorrere alla Corte Costituzionale contro la legge 99 del 23 luglio scorso, che consente al Governo di definire le localizzazioni di impianti nucleari con il solo parere consultivo (e non vincolante) degli enti locali, è quanto mai opportuna. Allo stato attuale la normativa, malgrado le rassicurazioni successive del Ministero delle Attività Produttive circa l'apertura di percorsi condivisi, lascia grande libertà all'Esecutivo. Come riportato in questi giorni dalla stampa, le ultime ipotesi sulla individuazione delle localizzazioni di centrali nucleari risalgono agli anni '70. L'allora CNEN individuò alcuni territori in ambito nazionale con caratteristiche compatibili, tra cui, nella nostra Provincia, l'Isola di Pianosa. Se il Governo la riproponesse, questa ipotesi andrebbe oggi categoricamente respinta. L'inserimento di un simile impianto in un territorio a grande valenza turistica e rilevanza paesaggistica costituirebbe una scelta drammatica. L’opzione nucleare, e ovviamente l’ipotesi di un impianto a Pianosa, contrasta con l'indirizzo che questa l’Amministrazione Provinciale di Livorno intende darsi con il completamento del Piano Energetico Provinciale. Il Piano, infatti, in accordo con la pianificazione regionale, fornirà gli strumenti per uno sviluppo delle energie rinnovabili ed alternative volto a favorire la riduzione dell'impatto ambientale della produzione energetica nel nostro territorio. L’obiettivo che ci poniamo è, quindi, contrario all’ opzione nucleare che riteniamo un ritorno al passato”.
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