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Maxi-operazione Carabinieri, 10 arresti e misure cautelari 22 perquisizioni e denunce Disarticolata un'organizzazione dedita allo spaccio di droga e furti in apparetamento Individuati inoltre gli autori del furto al museo della Misericordia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 09 ottobre 2009

Al termine di una complessa attività d’indagine il nucleo operativo della compagnia CC di Portoferraio ha ottenuto l’remissione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 10 persone (3 in carcere – 5 agli arresti domiciliari e “ Obblighi di dimora) e dal P.M. titolare dell’indagine, dott.ssa Paola Rizzo, di un decreto di perquisizione a carico di 22 persone, tutte ritenute colpevoli, a vario titolo, della commissione di furto, ricettazione e traffico illecito di sostanze stupefacenti. I provvedimenti sono stati eseguiti all’Isola d’Elba (5 arresti e 14 perquisizioni) e nelle province di Perugia, Lucca, Pavia, Piacenza e Milano (5 arresti e 8 perquisizioni, nelle prime ore di venerdì 9 Ottobre 2009. L’indagine, condotta dai Carabinieri del nucleo operativo di Portoferraio, ha avuto origine dopo tre decessi, avvenuti in Portoferraio negli anni 2007/2008 per overdose di sostanza stupefacente tipo eroina. A seguito di tali fatti, che hanno suscitato clamore e stupore nella Comunità Elbana, è stata avviata l’indagine su un traffico illecito di sostanza stupefacenti, finanziato anche con la commissione di alcuni furti, perpetrati da un sodalizio di umbri stanziatisi sull’Isola. Costoro avevano preso di mira soprattutto case di turisti, trafugando oggetti vari che poi venivano ricettati a Perugia ed il cui provento consentiva al padre a due figlie e a genero e nuora, di acquistare eroina e cocaina da rivendere all’Elba. Oltre alle case dei turisti era stata colpita anche la Chiesa della Misericordia da cui era stato trafugato il tesoro della Madonna di Loreto dal museo annesso alla chiesa parrocchiale, con un danno di oltre 200.000 euro. Con riferimento alle sostanze stupefacenti, invece, sempre sull’Isola d’Elba, altri due personaggi di rilievo sono stati individuati dai Carabinieri: un trentaseienne portoferraiese che quotidianamente smerciava dai 10 ai 15 gr. di cocaina, ed una trentennedi portoferraio che, in psrticolstr fopo un visggio ad Amsterdam, era diventata abile nel commrciare lsd. La sua attività non sua attività non si era limitata all'Isola, ma, trovato il canale giusto , era proseguita sino alla Lombardia, per la precisione nel pavese, dove i Carabinieri del posto hsnno dequestrato un carico appena arrivato dall'Elba di 1200 francobolli di LSD. Attorno a questi personaggi si celava una fitta rete di contatti con persone che, una volta identificate, ha permesso ai Carabinieri del Nucleo Operativo di Portoferraio di denunciare 22 persone, ottenendo dal Giudice per le indagini preliminari di Livorno, un'ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di saltrettanti soggetti. Nel crso dell'indagine tra l'altro, erano state già denunciate 4 persone in stato di arresto ed altre tre persone in stato di libertà, inoltre su indicazione del nucleo operativo di Portoferraio la Compagnia dei Carabinieri di Pavia ha denunciati 1 persona in stato di arresto, sequestrando un'ingente quantità di sostanza stupefacente di tipo Hashish e L.S.D. Ed oggi i Carabinieri dell'Isola d'Elba, supportati dai militari dell'Arma di Piombino, Bobbio (PV), Stradella (PC), Lucca, Perugia e Milano-Porta Magenta, nonché delle unità antidroha dei nucei cinofili di San Rossore - Pisa e Firenze, hsnno dsto corso all'esecuzione delle perquisizioni e delle misure di custodia cautelare in relazione alla quale sono state tradotte in carcere 3 persone, altre 5 sono state sottoposte al regime degli arresti domiciliari, e 2 dovranno sottostare all'obbligo di dimora.


portoferraio caserma carabinieri

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