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A Sciambere del quiz

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 09 ottobre 2009

"Quella del…………………………. è una zona con una situazione idrologica molto diffusa, con grandi e piccoli torrenti: già di per sè un reticolo idrografico diffuso produce una certa instabilità e se a questo si aggiunge la non manutenzione e un uso scellerato del territorio con costruzioni che non dovrebbero esserci il quadro è completo" "In Italia purtroppo - conclude ………………………. - viviamo sull'onda dell'emozione e appena smette di piovere cessa anche ogni allarme". Risposte: 1) La zona è l'Isola d'Elba e chi parla si riferisce ai water front, agli alberghi verde marcio, ai villaggi paesi, ai paesi raddoppiati, ai camping sui suoli agricoli relittuali (sic), e qui mi fermo perché, a elencarle tutte, non basterebbe il giornale 2) La zona è individuabile in ogni provincia e chi parla può essere chiunque abbia un po' di sale in zucca 3) La zona è il messinese e chi parla è il Presidente dei Geologi Siciliani Vince chi barra a caso una delle tre risposte anche se le parole sono del Presidente dei Geologi Siciliani e la zona è il messinese. Il mitile cementato Caro mitile Come direbbe Pasquale: "Gutta cavat lapidem non vi, sed saepe cadendo" vale a dire che la goccia scava la pietra non con la forza ma col cadere spesso, o ancora approdando ad una versione ferajese della esternazione del medesimo concetto: "Col tempo e co' la pula anco la sorba matura", magari un po' ostico per per le giovani generazioni aduse al consumo qualsiasi frutto tropicale e ignare dell'esistenza della nostrana sorba che si raccoglieva aspra ed immangiabile ma che diventava, maturando sul suo letto di paglia, dolcissima. Come dire che a fronte del consumismo (anche territoriale) dilagante, con gli eletti dal popolo che continuano a smenarla con l'ossimoro dello sviluppo sostenibile, per la vecchia regola che dire di NO è assai più scomodo che dire di SI', con i vari volponi che ronzano intorno al pollaio-ambiente, l'unica cosa che ci resta da fare è rompergli scientemente, deliberatamente le palle un giorno sì e l'altro invece anche, e continuare finché a goccia a goccia le nuove generazioni diventeranno un po' meno furbe e più intelligenti, più lungimiranti, finché non capiranno che all'Elba occorre solo trasformare e riusare quel che c'è, perché diversamente agendo ci si sega dietro il culo il ramo sul quale siamo seduti. Quindi anche se qualcuno eccepirà o si scandalizzera per il parallelo siculo-elbano lei insistisca a continui con la nostra altissima benedizione.


mitile cozza

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