Si riporta il testo dell'interrogazione: Il sottoscritto Consigliere Provinciale PREMESSO - che la Soc. TERNA S.p.A. ha presentato un progetto per un nuovo elettrodotto sul territorio dell’Isola d’Elba, oggetto di un complesso confronto tecnico avvenuto fra la Società realizzatrice Terna, Enel Distribuzione, le istituzioni elbane (Comuni di Portoferraio, di Rio Nell’Elba, di Rio Marina, Comunità Montana dell’Elba e Capraia, poi Unione di Comuni dell’Arcipelago), P.N.A.T., Provincia di Livorno, Regione Toscana, che ha significativamente ridisegnato le ipotesi progettuali inizialmente previste; - che l’ipotesi progettuale finale ha comportato una rilevante modifica al progetto iniziale, con la totale cancellazione dell’elettrodotto di competenza di Enel Distribuzione e la conseguente eliminazione di circa 80 tralicci particolarmente impattanti dal punto di vista paesaggistico e l’interramento della maggior parte del rimanente tracciato, ; - che l’attuale ipotesi progettuale sinteticamente prevede: a) una nuova linea a 132 KV che sostituisce totalmente la vecchia linea esistente, seguendo però un diverso tracciato, più distante dalla linea di costa; b) un tracciato di 15,5 Km rispetto ai 13,5 Km del precedente tracciato di cui 6 km. interrati da S. Giuseppe al primo sostegno denominato 8N, 6,8 km aerei dal sostegno 8N al sostegno 26B, che evitano la ZPS del Volterraio e infine 2,7 Km interrati dal sostegno 26B alla Cabina di Portoferraio nell’ultimo tratto di S.Giovanni; c) l’arrivo di un cavo sottomarino nell’area delle Antiche Saline a Portoferraio, al fine di chiudere l’anello di sicurezza dell’elettrodotto, senza ricorrere alla distribuzione prevista con il tracciato ulteriore ENEL; d) l’adeguamento completo della nuova cabina a Cala Telegrafo per poter esercire separatamente i due cavi; - che su tale ipotei progettuale approvata definitivamente dal MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO hanno espresso a suo tempo il proprio parere favorevole il MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE, il MINISTERO DEL WELFARE, il MINISTERO DELLA DIFESA, il MINISTERO DELL’INTERNO, la SOPRINTENDENZA per i Beni Architettonici. e Paesaggistici, l’AGENZIA DEL DEMANIO, la REGIONE TOSCANA, la PROVINCIA DI LIVORNO, l’ENAC, la COMUNITA’ MONTANA DELL’ARCIPELAGO TOSCANO, ed il parere favorevole con condizioni l’ENTE PARCO, i COMUNI DI RIO NELL’ELBA, RIO MARINA e PORTOFERRAIO. - che, nonostante il complesso lavoro di confronto, di analisi e di miglioramento progettuale, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni, l’ipotesi finale non risolva totalmente le problematiche di ottimale inserimento nel contesto ambientale e di difesa del paesaggio; - che come sottolineato nell’Ordine del giorno approvato dai Comuni dell’Isola d’Elba “Appare necessaria un’attenzione non usuale alle metodiche realizzative dell’infrastruttura elettrodotto, adottando ogni regola tecnica ed ogni possibile metodica che minimizzi o addirittura cancelli ogni impatto negativo sul paesaggio e sull’ambiente, secondo una sorta di progetto-pilota da promuovere come modello virtuoso a livello nazionale” .. “si renda necessario immaginare un ulteriore miglioramento progettuale, attraverso il totale interramento delle linee” attraverso : INTERROGA il Presidente della Provincia di Livorno per sapere se non ritiene attivarsi affinchè, come richiesto dai Comuni dell’Isola d’Elba, sia: a) adottato un ulteriore miglioramento dell’impatto ambientale e paesaggistico del progetto di elettrodotto Terna attraverso il totale interramento delle linee; b) costituito un tavolo di confronto con la Soc. Terna, al fine di verificare tutti gli aspetti progettuali e tecnici di una tale ipotesi; c) richiesto che a tale tavolo partecipi anche una rappresentanza del Comitato dei cittadini; d) promossa la ricerca di una soluzione unitaria e condivisa, da trasformare in una variante in corso d’opera al progetto approvato. In fede.
benito gragnoli