Altri cinque o sei indagati nel caso delle estorsioni alle immigrate
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 27 agosto 2003
Da una nota Ansa del pomeriggio del 27 agosto si legge che le operazioni riguardanti la storia di sesso e immigrazione che ha decapitato il Commissariato di Polizia di Portoferraio e che hanno portato anche all’arresto dell’albergatore di Bagnaia potrebbero non essere ancora terminate. Indagate “altre cinque o sei persone, tra le quali anche alcuni poliziotti del commissariato di Portoferraio” è quanto si legge sul comunicato, ma senza ulteriori particolari. Si conoscono invece le destinazioni per i 5 arrestati di ieri: il Commissario Nicola D'Aniello è stato portato nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, mentre Paolo Bottari ed Angelo Gorgone sono in isolamento nel carcere de «Le Sughere» di Livorno. L’unico agli arresti domiciliari all’Isola d'Elba rimane l’agente scelto Angelo Marcon. Nella stessa nota che riporta una breve dichiarazione del Pubblico Ministero Dott. Mario Profeta si precisa che i tempi dell'indagine sono stati volutamente accelerati per il timore che una eventuale fuga di notizie mettesse a rischio il buon risultato comunque ottenuto.
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