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A Sciambere del rimando del rimando e del cascare in mare vestiti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 01 ottobre 2009

Orbene ragionavamo ieri di un signore che fermò un pullman pieno di gente stanca morta per raccomandare loro di andare a riposarsi, ma una ciliegia tira l'altra e spesso anche un ricordo tira l'altro e ci è venuto in mente di un'altra preziosissima raccomandazione che ricevemmo, possiamo essere precisi, il 6 di gennaio 1961 a tredici anni ancora da compiere. Ce ne stavamo in quella mattinata livida di Befana su quello che oggi si definisce "Molo Elba" davanti alla Porta a Mare e stavamo passeggiando e chiacchierando con Francesco Sotgiu rasentavamo il bordo della banchina e inciampammo cadendo in acqua, Francesco ci tese la mano per aiutarci a ritornare sul Molo, ma commise l'errore di mettere un piede sugli scivolosi parabordi lignei e .. pluff .. invece di tirarci su, ci raggiunse tra i flutti. Chi è caduto vestito in mare d'inverno sa quanto confortevole sia l'acqua diaccia, ma quello che ci aspettava risaliti sul molo, una tramontanina taglia-gambe, era pure peggio. Bluastri dal freddo e gocciolando, con le scarpe che a lui facevano cick-ciack ed a noi solo cick ... cick ... cick (ne avevamo persa una), ci avviammo di buon passo verso le rispettive case (lui in Piazza Cavour noi per "Porta a Tera" o via Guerrazzi) e stavamo proprio sotto Porta a Mare, dove la tramontana si sentiva di più, perché faceva imbuto, quando fummo apostrofati entrambi da un signore: "Voi due venite qui!". Ci fermammo eroicamente, trafitti dal vento gelido, al comando del medico ferajese, che dopo averci guardati da capo ai piedi (zuppi mézzi come savoiardi nel latte) disse: "Andate subito ad asciugarvi altrimenti vi prendete una polmonite!" e mentre Francesco gli dette solo un'occhiata traducibile con "Ma ci sei venuto o ti ci hanno mandato?", noi che eravamo dei bimbi decisamente polemici, prima di riprendere i passi verso casa, vincemmo lo sbattere dei denti quanto bastava per chiosare quella acuta indicazione sanitaria: "Perchè .. credeva che s'andasse dal Castagnacciaio?" Ordunque ieri avevamo scritto, sempre a proposito di pleonasmi (che, assessore, sono robe che non hanno a che vedere col fiatone) che a Marciana Marina era accaduto un episodio correlabile, una tontìata di cui avremmo scritto oggi, ma poiché anche oggi, come ieri, siamo andati lunghi ne riparliamo domani ...


darsena molo mediceo altamarea portferraio

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