O.d.g. su elettrodotto Terna IL Consiglio Comunale di Rio nell’Elba riunito in seduta straordinaria il giorno 28 Settembre 2009; VISTO il progetto presentato dalla Soc. Terna S.p.A. per un nuovo elettrodotto sul territorio comunale, opera di interesse nazionale, nella competenza del Ministero dello Sviluppo Economico; RILEVATO come tale progetto è stato oggetto di un complesso confronto tecnico avvenuto fra la Società realizzatrice Terna, Enel Distribuzione, le istituzioni elbane ( Comuni di Portoferraio, di Rio nell’Elba di Rio Marina , Comunità Montana dell’Elba e Capraia, poi Unione dei Comuni dell’Arcipelago) P.N.A.T., Provincia di Livorno, Regione Toscana, che ha significativamente ridisegnato le ipotesi progettuali inizialmente previste; RILEVATO in particolare come l’ipotesi progettuale finale comporti una rilevante modifica al progetto iniziale, con totale cancellazione di circa 80 tralicci particolarmente impattati dal punto di vista paesaggistico e l’interramento della maggior parte del rimanente tracciato, CONSIDERATO che quindi l’attuale ipotesi progettuale sinteticamente prevede: a) una linea a 132 KV che sostituisce totalmente la vecchia linea esistente, seguendo però un diverso tracciato, più distante dalla linea di costa, b) un tracciato di 15,5 Km. rispetto ai 13,5 Km. del precedente tracciato di cui 6 Km. interrati da S. Giuseppe al primo sostegno denominato 8 N 6,8 Km. aerei dal sostegno 8N al sostegno 26b alla cabina di Portoferraio nell’ultimo tratto di S. Giovanni, c) l’arrivo di un cavo sottomarino nell’area della Antiche Saline di Portoferraio, al fine di chiudere l’anello di sicurezza dell’elettrodotto, senza ricorrere alla distribuzione prevista con il tracciato ulteriore ENEL; d) l’adeguamento completo della nuova cabina a Cala Telegrafo per poter esercitare separatamente i due cavi. RILEVATO , come questa ipotesi progettuale abbia avuto i pareri favorevoli: 1) MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE, 2) MINISTERO DEL WELFARE, 3) MINISTERO DELLA DIFESA, 4) MINISTERO DELL’INTERNO, 5) SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHIETTONICI E PAESAGGISTICI, 6) AGENZIA DEL DEMANIO, 7) REGIONE TOSCANA, 8) PROVINCIA DI LIVORNO, 9) ENEL, 10) COMUNITA’ MONTANA DELL’ARCIPELAGO TOSCANO, parere favorevole con condizioni, 11) ENTE PARCO, parere favorevole con condizioni, 12) COMUNI DI RIO NELL’ELBA E RIO MARINA, 13) COMUNE DI PORTOFERRAIO, limitatamente all’autorizzazione paesaggistica ed al vincolo idrogeologico , con prescrizioni, 14) MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, che ha poi approvato definitivamente il progetto, RILEVATO, altresì, come nonostante il proficuo lavoro di confronto, di analisi e di miglioramento progettuale, l’ipotesi finale non risolva totalmente le problematiche di ottimale inserimento nel contesto ambientale e di difesa del paesaggio, in relazione alla complessiva delicatezza del nostro sistema-isola, allo straordinario pregio del suo territorio, al fatto che quasi il 50% di esso è Parco Nazionale, alla vicinanza ad alcune abitazioni o attività produttive e che pertanto appare necessaria un’attenzione non usuale alle metodiche realizzative dell’infrastruttura elettrodotto, adottando ogni regola tecnica ed ogni possibile intervento che minimizzi o addirittura cancelli ogni impatto negativo sul paesaggio e sull’ambiente, secondo una sorta di progetto-pilota da promuovere come modello virtuoso a livello nazionale; VISTI i documenti presentati da numerosi cittadini e dal Comitato che li rappresenta contro le attuali modalità realizzative dell’elettrodotto; RILEVATO come al confronto siano emersi elementi utili al miglioramento del progetto; TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO; C H I E D E 1. DI adottare come metodica di ulteriore miglioramento dell’impatto ambientale e paesaggistico del progetto di elettrodotto TERNA il totale interramento delle linee, 2. DI costituire a tal fine un tavolo di confronto con la Soc. Terna, al fine di verificare tutti gli aspetti progettuali e tecnici di una tale ipotesi; 3. DI chiedere che a tale tavolo partecipi anche una rappresentanza del Comitato dei cittadini, 4. DI promuovere , quindi, la ricerca di una soluzione unitaria e condivisa, da trasformare in una variante in corso d’opera al progetto approvata, 5. DI trasmettere il presente O.d.g. a tutti i soggetti istituzionali che hanno partecipato all’iter approvativo dell’elettrodotto in premessa citati ed agli organi di stampa. O.d.g. su Toremar IL Consiglio Comunale di Rio nell’Elba riunito in seduta straordinaria il 28 Settembre c.a., PRESO ATTO che ad oggi non si è ancora conclusa la trattativa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per i trasferimento della proprietà delle Società Regionali Marittime alle rispettive Regioni; CHE , l’Assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti al convegno sulle isole minori, tenutosi nei giorni scorsi a Portoferraio, ha dichiarato che la proposta del Governo per il trasferimento alle Regioni delle Società di navigazione è del tutto “irricevibile”; CONDIVIDE , innanzi tutto, la preoccupazione espressa dalle Rappresentanze sindacali nazionali dei lavoratori marittimi per lo stato della trattativa che sembra ancora lontana da una sua positiva conclusione mentre con il 31 Dicembre e quindi tra soli tre mesi, scadrà definitivamente la convenzione in essere tra lo Stato e la Soc. Tirrenia per la gestione, attraverso le Società Regionali, dei collegamenti marittimi con le isole minori; RIBADISCE la assoluta necessità che con adeguati finanziamenti pubblici, non solo statali, ma anche regionali, siano garantiti: - un piano aziendale che preveda il rinnovo ed il potenziamento della flotta; - il mantenimento degli attuali posti di lavoro attraverso una specifica clausola sociale; - una politica tariffaria che, nel rispetto del principio della continuità territoriale, non penalizzi la mobilità dei residente e non ostacoli l’affluenza turistica atteso che il turismo rappresenta il settore trainante di tutta l’economia delle piccole isole. ESPRIME l’esigenza che le istituzioni locali siano maggiormente coinvolte in questa fase molto delicata per il futuro assetto gestionale dei servizi marittimi e chiede al Governo e alla Regione l’istituzione di un tavolo di concertazione, CHIEDE alla Regione Toscana, una volta ricevuta in proprietà la Società Toremar di valutare con la massima attenzione, anche in accordo con gli Enti e le rappresentanze economiche e sociali locali, attesa la vitale importanza del trasporto marittimo, le modalità di affidamento ad armatori privati dei servizi fino ad oggi gestiti da Toremar non escludendo a priori la costituzione di una Società mista pubblico-privata, come sembra voglia fare la Regine Campania, che forse potrebbe meglio assicurare il conseguimento degli obiettivi strategici sopra indicati. DA’ MANDATO al Sindaco di trasmettere il presente ordine del giorno al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, al Presidente della Regione Toscana, ai Presidenti delle Province di Livorno e Grosseto, all’Unione di Comuni, ai Comuni dell’Arcipelago, alle Associazioni economiche locali ed alle Organizzazioni Sindacali.
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