Le questioni connesse allo svolgimento delle attività di assistenza specialistica agli studenti disabili delle scuole superiori, sono state al centro di un incontro convocato dall’assessore alla Qualità sociale della Provincia, Monica Mannucci. All’incontro, con i presidi degli istituti scolastici superiori del territorio provinciale, erano presenti la dirigente dell’Usp (Ufficio scolastico provinciale) Elisa Amato; i responsabili dei gruppi di lavoro dell’Asl sull’handicap delle zone di Livorno, Bassa Val di Cecina e Val di Cornia: Silvana Guantini, Orlando Quaglierini e Roberta Beccari. “Si è trattato di un primo confronto con tutti i soggetti competenti – ha detto l’assessore Mannucci – nel quale sono stati analizzati i vari aspetti del servizio per capire come migliorare gli interventi in questo delicato settore”. La Provincia è, infatti, fra le poche in Italia a erogare specifici contributi, direttamente dal proprio bilancio, per l’assistenza specialistica agli studenti disabili. L’assistenza di base, invece, rimane di competenza dello Stato, che deve garantire la presenza del sostegno scolastico ai ragazzi. “E’ una scelta che abbiamo portato avanti con convinzione – ha sottolineato l’assessore – tanto che anche quest’anno abbiamo aumentato le risorse assegnate alle scuole, che le gestiscono autonomamente. L’esperienza maturata in questi anni – ha aggiunto - ci consente di pensare ad un ulteriore salto di qualità. In questo senso abbiamo avviato un confronto con le scuole, il provveditorato e l’Asl, allo scopo di verificare le varie possibilità di intervento”. Il nuovo accordo di programma sottoscritto da Provincia, Comuni, Asl e Usp, si propone di passare dagli interventi di integrazione scolastica alla costruzione di progetti per la piena autonomia delle persone. “Questo obiettivo – ha evidenziato Mannucci - si persegue non solo con la mera implementazione delle risorse - che nonostante il costante impegno finanziario della Provincia, sembrano non essere mai sufficienti - ma soprattutto guardando alla qualità delle risorse utilizzate e attuando un efficace coordinamento del lavoro dei vari attori coinvolti”. La proposta avanzata dall’Amministrazione, che ha trovato il consenso sia dell’Asl che dell’Usp, è quella di favorire la progettualità a livello di istituto, che tenga conto di tutte le risorse disponibili, in modo da ottimizzare l’impiego dei fondi e delle risorse umane. “Le esperienze in questa direzione già avviate nella zona della Val di Cornia – ha spiegato Mannucci - hanno dimostrato che si possono mettere i campo interventi efficaci, con un impiego più mirato delle risorse”. A questo scopo l’assessore ha, infine, ricordato che sono a disposizione anche i finanziamenti che la Provincia eroga con il “Bando Romano”, ed ha invitato i responsabili degli istituti scolastici a presentare specifici progetti.
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