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Controcopertina: Per l'atletica e lo sport. Impegno e futuro.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 27 settembre 2009

Leggo sulla stampa locale notizie sull’attività sportiva delle due società di atletica presenti all’Elba. Si parla di risultati e anche di futuro. Intanto, è senza dubbio meritevole il lavoro che da parte dell’Atletica Elba viene compiuto, prevalentemente, con bambini e ragazzi. Un lavoro che ho avuto modo di seguire per qualche tempo e che, oltre ai valori sportivi, costituisce un fattore di socializzazione e di educazione (anche nel senso di prevenzione). Un impegno da incoraggiare, pertanto, e da sostenere. A proposito di sostegno, non so se l’Atletica Elba sia beneficiaria di contributi erogati da altri Comuni elbani. In ogni caso, in considerazione del fatto che l’attività si svolge presso la pista di atletica di San Giovanni e che coinvolge istruttori e numerosi ragazzi portoferraiesi, in passato ho suggerito ai dirigenti di prendere in considerazione la possibilità di stabilire la sede legale a Portoferraio, condizione per potersi iscrivere all’Albo comunale delle Associazioni e partecipare al bando annuale dei contributi finanziari alle società sportive. Questo è uno dei tanti modi per sostenere quanto di buono viene fatto. L’altra società, l’Atletica Isola d’Elba, raggruppa podisti giovani-adulti e si caratterizza per la partecipazione a numerose manifestazioni fuori dell'Isola. Insieme, le due società sommano passione personale per lo sport e servizio volontario a favore della crescita altrui. Come già fatto in passato e come ribadito recentemente da altri, mi sembra utile rafforzare l'idea e il tentativo di giungere all'unificazione delle due società. Ne guadagnerebbero il territorio e lo sport. Inoltre, sarebbe l'occasione per sviluppare altre discipline dell'atletica, cercando anche di ottenere ulteriori sostegni da parte del mondo istituzionale sportivo che, dopo i recenti giochi mondiali e alla luce dei risultati, si è proposto di incentivare l'atletica in tutta Italia. Certamente, nel rispetto di ciascuna storia e sensibilità, tale unione richiederà la nascita di una nuova società, con vari settori e rinnovate cariche societarie. In questa direzione si dovrebbero orientare intelligenza e sforzi di quanti hanno passione e qualità per mediare.

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