Non si comprendono i motivi per i quali il Comitato per l’interramento totale del nuovo elettrodotto tiri in ballo il Partito Democratico. Il Partito non intende strumentalizzare né l’azione né l’operato dei comitati che come nel caso specifico, si costituiscono per un singolo problema. Sono gli enti locali la vera interfaccia dei cittadini. In questo senso, già ai primi di agosto, si è espresso il gruppo consiliare di maggioranza del Comune di Portoferraio, quello nel cui territorio ricade soprattutto l’intervento di Terna. In precedenza si era pronunciato Roberto Peria, unico sindaco elbano iscritto al Pd. Ciò è avvenuto in pieno accordo con le strutture del partito (sia a livello di circolo Comunale che intercomunale). Quindi, noi democratici dell’Isola d’Elba, siamo concordi nel chiedere a Terna il competo interramento del tracciato. Riteniamo , tuttavia, pregevole il pronunciamento di tale Comitato a favore della segnalazione fatta da Lorenzo Marchetti all’on. Silvia Velo. Ci sembrerebbe sbagliato, piuttosto, se si volesse legare la vicenda elettrodotto alla Carta per le autonomie locali. E’ necessario che questa sia emendata in modo tale da riconoscere la specificità di un'isola, e ciò con lo scopo di farla diventare un luogo con meno handicap. Tutelare un territorio, infatti, è un progetto più generale rispetto alla sola bellezza estetica, poiché significa non solo proteggere, ma valorizzare un’area partendo soprattutto dalla qualità della vita dei suoi abitanti.
Elettrodotto crinale