Piogge e fogne di Portoferraio nuova dichiarazione di Marini
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 23 settembre 2009
Leggo la risposta del Peria in merito all’esposto presentato dal Gruppo di Gente Comune sul problema dei frequenti allagamenti di alcune zone della città ed inviato ad alcune autorità che volutamente nell’articolo precedente non sono state definite “autorità competenti” proprio perché potrebbero anche non esserlo. Sono certo comunque che, se è così, le stesse Autorità perdoneranno l’ignoranza. Non credo che ci sia motivo di offesa per alcuno; trovo offensivo semmai il tentativo del Sindaco di strumentalizzare la vicenda. A parte questo se qualcuno ha il diritto di offendersi sono i cittadini e i commercianti di Portoferraio che si trovano a spalare acqua e liquame a difesa delle proprie proprietà con cadenza ormai così ravvicinata da non poter definire gli eventi atmosferici “straordinari” né “di notevole entità”. Trovo offensivo inoltre rispondere ai cittadini di Viale Elba che l’allagamento del Piazzale a servizio, non solo delle abitazioni, ma anche delle scuole e delle poste, non è dovuto a colpe riconducibili sull’amministrazione e rispondere che” i cittadini d’altro canto non conoscono le reali motivazioni di questi problemi e ritengono responsabile l’amministrazione comunale che viene censurata per colpe non proprie, ciò senza considerare i costi operativi delle conseguenti pulizie dell’area interessata”. Con tutto rispetto ritengo che tutti i cittadini contribuiscano agli oneri derivanti dal pagamento delle pulizie di strade e piazze e questo legittima tutti a lamentarsi e ad intervenire quando ciò non viene fatto in maniera congrua, nel rispetto delle primarie condizioni igieniche. Ripeto che nella mattina di sabato si è tentato di pulire uno strato di liquame alto circa dieci centimetri con la spazzolatrice; intervento che provocava solo la polverizzazione dello stesso liquame in aria. Questo tipo di intervento non è sopportabile in attesa del rifacimento dell’impianto fognario. E’ evidente che occorre un protocollo di comportamento per gestire il problema al momento del verificarsi. Protocollo che a quanto pare non esiste. Relativamente a quanto l’Amministrazione ha fatto, sta facendo o sogna di fare il Marini non potrà esserne che soddisfatto. Nel frattempo però ad ogni temporale, o almeno circa 10/12 volte in un anno, vediamo i cassonetti del Carburo galleggiare, Piazza Cavour allagata, così come tutte le strade di Portoferraio. Concludo sottolineando che trovo alquanto “offensivo” il tentativo fatto periodicamente dal Peria di informare le minoranze su come si fa opposizione. Un’opposizione che, ricordo, si è trovata a discutere già più volte dell’argomento .
Marini Roberto testina