PORTOFERRAIO. La Compagnia Carabinieri di Portoferraio è stata impegnata durante il trascorso fine settimana in una serie di controlli alla circolazione stradale e ai luoghi di ritrovo giovanili con la scopo di limitare il fenomeno delle “stragi del sabato sera” e contrastare il traffico di sostanze stupefacenti, sia nei locali notturni sia sulla strada. I risultati sono stati positivi poiché, a fronte di numerosi locali pubblici controllati e di circa 40 macchine fermate, fortunatamente, solo un ragazzo è stato denunciato in stato di libertà all’A.G. per guida in stato di ebbrezza alcolica. I controlli attuati durante il trascorso fine settimana dai Carabinieri della Compagnia di Portoferraio hanno avuto sicuramente un riscontro positivo, soprattutto considerando l’esiguo numero di villeggianti che popolano ormai l’Isola, visto che gli ultimi gruppi di turisti sono costituiti da comitive di stranieri che approfittano del timido sole di fine stagione per trascorrere qualche giorno all’isola d’Elba. A fronte di oltre 40 mezzi e altrettanti conducenti controllati nelle serate di Venerdì e Sabato, nei Comuni di Porto Azzurro, Capoliveri, Campo nell’Elba e Portoferraio, impiegando in totale 10 pattuglie di Carabinieri sia in divisa sia in abiti civili, sono da considerare particolarmente importanti i risultati conseguiti dalla Stazione Carabinieri di Portoferraio che, con il supporto del Pronto Intervento Radiomobile dei Carabinieri, ha denunciato in stato di libertà un ragazzo per guida in stato di ebbrezza alcolica. Sabato notte, a seguito dei controlli alla circolazione stradale attuati nel Comune di Portoferraio, i militari della Stazione Carabinieri di Portoferraio hanno denunciato in stato di libertà all'A.G. per guida in stato di ebbrezza alcolica un ragazzo torinese di 30 anni, poiché era alla guida dell'autovettura con tasso alcolemico nel sangue superiore di più del doppio rispetto al limite consentito di 0,5 g/l. Il valore di alcolemia è stato accertato tramite il test effettato con l’etilometro a cui il ragazzo è stato sottoposto dopo che i Carabinieri si erano accorti, dagli occhi lucidi e dall’alito vinoso, che probabilmente il giovane aveva bevuto troppo quella sera. A seguito del risultato positivo del controllo, anche l’Autorità prefettizia è stata informata, poiché la patente di guida del giovane è stata ritirata e la Prefettura di Livorno dovrà decidere per quanto tempo il documento sarà sospeso. Sulle sanzioni penali a cui sarà sottoposto il 30enne torinese, invece, deciderà il Giudice del Tribunale di Livorno.
Carabinieri auto muso