Caro Sergio, leggo oggi le pacate e convincenti dichiarazioni del nostro ministro per la funzione pubblica al convegno dei giovani del PDL. Come componente delle elite culturali elbane avrebbero dovuto fischiarti adeguatamente le orecchie: non ti senti un pò di merda anche tu, che da tempo complotti per far cadere questo miracoloso governo alleandoti con i poteri forti nell'oscurità? Ebrei, comunisti, ricconi, massoni, mafiosi, pennivendoli da strapazzo, tutti indistitamnte a tramare contro colui che, senza alcun dubbio, è il miglior presidente degi ultimi 5500 anni di storia mondiale (Ramsete II gli avrebbe fatto una sega, a Lui!)e , peraltro, con un ministro della funzione pubblica che avrebbe vinto il premio Nobel per l'economia se non fosse stato danneggiato dalle solite elite giudo-pluto-massoniche (oh, questa è vera, dichiarazione del medesimo...). Per fortuna ci ha pensato Brunetta a mettere le cose in chiaro; lui, figura indomita di condottiero, (lo immagino in armatura dorata su cavallo bianco) ha finalmente scoperto i giochi sporchi di quelli come te! Comincia a pensare di cambiare nazione perchè nella nuova Italia, libera, democratica, non c'è più spazio per quelli come voi (nati oltretutto sotto il Po, quindi anche parecchio terroni e, sospetto, anche un po’ froci.) Ti saluto con una gran pernacchia e un cordiale vaffanculo. Walter Caro Walter a Massimo Findus D’Alema (che come sai mi sta simpatico come una puntura di tracina) va riconosciuta la capacità di distruggere con una battuta (di solito acida) l’immagine di una persona. L’algido baffino ad esempio definì il ministro Brunetta “UN ENERGUMENO TASCABILE” . Orbene per quell’epiteto-ossimoro (Lasci perdere Assessore, poi le spieghiamo) ricevette una valanga di critiche che le cronache di oggi, anzi di ieri dimostrano quanto fossero ingiuste. Da tascabile energumeno, come ci ricordi, quel signore non solo si è permesso di definire la sinistra, o almeno una certa sinistra, comunque un soggetto che ha diritto di cittadinanza in questo paese come UN’ELITE DI MERDA, ma ha pure farneticato, senza che nessuno corresse a comprare una camicia di forza taglia small, che la medesima sinistra (alla quale ha augurato finemente VADA A MORIRE AMMAZZATA), stava nientemeno che PREPARANDO UN COLPO DI STATO. In un qualsiasi paese normale e democratico (quale sempre di meno siamo) un importante rappresentante della nazione pescato a fare in pubblico affermazioni così gravi, offensive, calunniose e forse pure penalmente rilevanti, sui propri avversari politici, sarebbe (dopo essere stato sottoposto alla prova dell’etilometro e costretto a pisciare nella provetta dell’antidoping) posto di fronte ad un modello pre-stampato di dimissioni da firmare. C’è da scommettere che invece il Capo Supremo, cosi come avrebbe fatto il nonno di Alessandra M. nei confronti delle trucibalde dichiarazioni di qualche gerarchetto, lo abbia chiamato per farsi insiemea lui quattro risate su quella sinistra di merda a cui il valletto le ha cantate chiare. Scappare all’estero? penso che non ce ne sia bisogno, nella mia ormai non breve vita ho visto più volte ripetersi la storia mitologica di Dedalo ed Icaro, ovverosia ho visto delle apparentemente inarrestabili ascese verso empirei cieli mutarsi con inaspettata rapidità in tuffi a piombo e a capofitto in poco profonde pozze (di merda per citare Brunetta) . Caro Walter, sta diventanto scomodo pure per loro, è fuori di controllo il Capintesta, non mi stupirei se uno di questi giorni, mentre sta concionando su un palco, minacciando i giornalisti, magnificando il suo pipo, rivendicando l’invenzione della dinamo, raccontandoci la milleunesima bugia, Andreotti schiacciasse un pulsante, e “pluff” un trabocchetto lo inghiottisse portandolo chissà dove. E qualcuno come Brunetta, Cicchitto & c. già vedovo Craxi e rimaritato berlusconi, dovrebbe di nuovo rassegnarsi a vestire in gramaglie, fino all'autocrate prossimo venturo di cui perdutamente innamorarsi.
Dedalo Icaro quadro