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Marini interviene sui disagi causati a Portoferraio dalle piogge

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 20 settembre 2009

In relazione al perdurare di gravi disagi che si verificano nella nostra città a fronte di precipitazioni metereologiche, anche di lieve entità, il gruppo consiliare Gente Comune ha deciso di trasmettere un esposto a diverse autorità affinché “aiutino” il Sindaco, che ricordo essere la massima autorità in materia di sanità e salute pubblica, a prendere quei provvedimenti necessari a fronteggiare una situazione nota ormai da anni e più volte già discussa in Consiglio Comunale. Portoferraio, già con i primi temporali della stagione, ha confermato l’inefficienza dell’intera rete fognaria: i commercianti e i cittadini dal Centro Storico alle periferie si sono trovati a fronteggiare una cronica emergenza, spalando acqua e fogna e senza ancora essere a conoscenza di un progetto di miglioramento volto ad eliminare il problema. Non solo non si riesce a prevenire, ma non si riesce neanche ad adottare le misure idonee a fronteggiare l’accaduto, che, ripetiamo, ormai non è occasionale. Anche questa volta il piazzale di Viale Elba antistante l’Istituto scolastico tecnico commerciale e le Poste è, come sempre avviene in seguito a piogge anche non di notevole entità, ricoperto di una melma configurabile come liquame. Oggi l’ESA, procedeva alla settimanale pulizia del piazzale operando senza alcun accorgimento ed alzando cosi una nuvola di polvere derivante dalla polverizzazione del suddetto materiale. Senza dubbio questo non è il metodo giusto. In considerazione del fatto che il materiale possa costituire un pericolo per la salute pubblica e visto che tale fenomeno non è localizzato, ma interessa varie zone della città si richiede al Prefetto di Livorno, al locale Comando dei Carabinieri, all’Azienda USL 6 e, per competenza, allo stesso Sindaco di Portoferraio di individuare quale è il soggetto preposto e in quale modalità è necessario intervenire, in modo da avere un protocollo operativo valido per fronteggiare l’emergenza in attesa di una soluzione definitiva. Concludiamo suggerendo al Sindaco che per il rilancio della città prima d’ogni altra cosa è necessario togliere il bottino dai piedi dei residenti e dei turisti per godere così delle nostre bellezze e non dell’acre odore fognario che invade le vie del paese.


alluvione carburo 9 sett

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