Aggredita sul marciapiede durante il sit-in di potesta contro i containers degli Orti
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 26 agosto 2003
E’ una storia che parte dal villaggio dei containers degli Orti a Portoferraio e finisce sul marciapiede sporco di sangue davanti all’incrocio dell’Ospedale elbano. In terra alcuni cartelli di protesta , pochi oggetti lasciati agli occhi dei passanti e una bicicletta appoggiata alla rete. Ma lei non c’è, è già stata soccorsa e portata al Pronto Soccorso per le prime cure. E’ una brutta storia di degrado e violenza diventata più evidente perché capitata sotto gli occhi di tutti, davanti alla principale via d’accesso di Portoferraio, in piena mattina, invece che nei campi semidimenticati in località Orti, dove nessuno si troverà mai a passare di lì per caso o per fare shopping. La vittima è Silvana, che nella mattina di martedì 26 agosto decide di protestare per le difficili condizioni, per la precarietà ambientale e le tensioni tra vicini che si verificano costantemente nel campo in cui sono sistemati, in containers provvisori, coloro che stanno attendendo una casa comunale. E’ in particolare con il suo vicino più prossimo che Silvana non ha una facile convivenza, pare per ripetuti “dispetti”, e angherie varie. L’ultimo della lista, secondo la versione fornita dall'uomo, sembrerebbe essere stato una eccessiva attenzione da parte di Silvana alle ruote dell'auto del suo vicino, rinvenute a terra. Stamani l’uomo percorrendo la Via Carducci e vista la donna che si era decisa ad una plateale protesta, non ha resistito e l’ha aggredita, prendendola a calci e pugni, e provocandole serie ferite che macchiavano l’asfalto di sangue. La donna, prontamente soccorsa dalla Misericordia e dall’intervento dei Carabinieri, è stata condotta al vicino ospedale, seguita dal suo aggressore che però si faceva ricoverare nel reparto di psichiatria. Sul marciapiede restavano quelle sue poche cose, i cartelli in una stentata ortografia dalla quale traspariva e si rafforzava la sensazione di miseria e di emarginazione, anche dal mondo dei diritti e delle parole.
marciapiede insanguinato
cartello orti