Quest’anno, le campagne addestrative a favore dell’Accademia Navale hanno coinvolto quattro unità: Vespucci, San Giusto, Stella Polare, Orsa Maggiore. Il Vespucci ha operato nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero, mentre la durata della campagna del San Giusto si è attestata, a similitudine dell’anno scorso, su 1,5 mesi. Oltre le due Unità maggiori anche due navi scuola a vela minori hanno svolto la campagna. Complessivamente le navi scuola hanno operato per 270 giorni complessivi, percorrendo un totale di 19.212 miglia, con a bordo 254 frequentatori tra Ufficiali ed allievi, tra i quali 44 donne, 10 allievi delle Accademie dell’Aeronautica e della Guardia di Finanza e 15 ufficiale ed allievi provenienti da 9 diversi paesi (Albania, Argentina, Brasile, Francia, Indonesia, Marocco, Stati Uniti, Tunisia ed Ucraina). Prima di dirigere per Livorno al rientro dalle campagne, le navi si riuniscono, com’è tradizione, a Portoferraio il 18 settembre, dove gli allievi promossi indossano i distintivi della classe successiva. Di seguito, gli elementi più significativi di ciascuna delle campagne, i cui gli itinerari sono riportati in allegato. 1. Vespucci (CV Confalonieri – 1a classe - corso Etàiroi) Il 5 luglio sono imbarcati a Livorno 98 Allievi della 1a Classe A.A. 2008-2009 (un allievo ha raggiunto la nave ad Istanbul), di cui uno di nazionalità albanese, uno di nazionalità giordana ed uno di nazionalità peruviana, che hanno vissuto la loro prima esperienza a bordo per 75 giorni di attività. Una parte del momento formativo è stato condiviso con 4 Allievi Ufficiali della Guardia di Finanza e 2 dell’Accademia Aeronautica, imbarcati rispettivamente per 27 e 16 giorni. Nella navigazione tra i porti di Costanza ed Iraklion il corso si è dato un nome, ETÀIROI, un motto, “L’unione la nostra lancia, il mare il nostro destriero”, ed una bandiera di colore grigio, che raffigura un’onda dal cui cavo si protendono in avanti un cavallo e sei lance simbolo dei sei corpi in cui è suddiviso il ruolo degli Ufficiali di Marina. La scelta s’ispira alla figura di Alessandro Magno ed alla sua élite di cavalieri (gli Etàiroi, appunto), nei quali gli uomini e le donne del corso si sono immedesimati per affinità di valori quali l'unione, la nobiltà, la grande disciplina, la coordinazione e l'affiatamento nella difesa della Patria. Il Comandante la prima classe è il Capitano di Corvetta Stefano Frumento. 2. San Giusto (CV TADDEI - 2a classe - corso Ares) La campagna della 2a classe è iniziata il 13 luglio 2009 ed ha avuto una durata di 53,5 giorni, cui sono seguite due settimane di attività di Arte del Comando presso COMFORSBARC. Oltre a 8 Ufficiali a Nomina Diretta, hanno partecipato alla campagna 88 Allievi della 2a Classe, di cui 1 straniero (Giordania), 4 Allievi Ufficiali della Guardia di Finanza e 15 Ufficiali/Allievi di marine estere (Albania, Argentina, Brasile, Francia, Indonesia, Marocco, Tunisia, Ucraina, Usa). L’elevato numero di Ufficiali e Allievi stranieri ha offerto agli Allievi l’opportunità di approfondire la conoscenza di culture diverse ed ha gettato i presupposti per un’integrazione tra marinai di diverse nazionalità, destinati un giorno ad operare in mare sotto bandiere diverse, animati dal medesimo spirito. La prima esperienza continuativa d’imbarco su una nave grigia è stata inoltre accresciuta dalle interazioni, fortemente ricercate pienamente sfruttate a livello COC, con Nave Scirocco e con l’EH-101 imbarcato. In particolare, l’attivazione della componente aeromobili della nave ha consentito a tutti gli allievi di effettuare dell’attività di volo e di osservarne la gestione da bordo, favorendo la crescita professionale degli allievi. Il Comandante la seconda classe è il Capitano di Fregata Gianguido MANGANARO. 3. Unità a vela (corso Caèsar) Orsa Maggiore (CV Caliendo) Stella Polare (CF Schiavoni) All’attività delle navi scuola a vela minori, hanno preso parte 40 AA.GG.MM. della 3a classe, di cui 6 donne. Si tratta di un’opportunità formativa estremamente proficua per il contatto intenso e continuativo con il mare, nella sua accezione più naturale della navigazione a vela.
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