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Cinque indagati per il volo proibito su Pianosa di venerdì scorso

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 25 agosto 2003

Sotto inchiesta con l’accusa di aver violato il codice del volo e della navigazione che impedisce il sorvolo dell' ex isola-carcere in assenza di una precisa autorizzazione del ministero della Giustizia , sono Davide Cantagallo, originario di Pianella (Pescara), ma residente a Vinci, pilota dell' elicottero (di proprietà della società privata Jet Fly di Cascina),; Giuseppe Foresi, consigliere comunale di Alleanza nazionale a Campo nell’Elba, consulente del Parco nazionale con delega alle isole minori; Emilio Brogi, ex presidente provinciale di An, membro della segreteria particolare del ministro dell' Ambiente Altero Matteoli (An), e due imprenditori: il pisano Luciano Bertelli e il livornese Giancarlo Palomba. Ieri, inoltre, il magistrato ha convalidato il sequestro dell' elicottero (che era stato eseguito dai carabinieri all’aeroporto di Marina di Campo intorno alle 16.30 di venerdì, quando il al rientro da Pianosa) per poi disporne il dissequestro. L' Enav ha fatto sapere di aver ritirato il brevetto di volo al pilota in attesa del pronunciamento dell' autorità giudiziaria. Anche il magistrato vuole capire quali siano stati i motivi all' origine del volo e del sorvolo di Pianosa effettuato nella giornata di venerdì. Da Marina di Campo, intorno alle 10.30, erano partiti il pilota insieme ai due imprenditori, nonostante gli fosse stato sconsigliato dai carabinieri e dal direttore dell’aeroporto, proprio perché per volare sull’isola che sino al 1998 è stata carcere sono necessari numerose autorizzazioni. Il volo, invece, aveva il semplice nulla osta del Parco (con la formula “per quanto di competenza dell’ente”), ma non l’ autorizzazione ministeriale. L’elicottero era giunto a Pianosa poco prima delle 11, ad attendere i tre c’erano Brogi e Foresi. Tutti e cinque sono saliti su una jeep del Parco e hanno fatto un giro nella parte dell’isola oltre il muro, dove si trovava il carcere di massima sicurezza, anche in questo caso senza l’autorizzazione. I cinque erano tornati al paese, alcuni avevano fatto un bagno a cala Giovanna, poi tutti insieme a pranzare, quindi hanno effettuato un sorvolo dell’isola e, poco prima delle 16 (ora indicata dal piano di volo per il rientro) il pilota, i due imprenditori e Foresi avevano fatto rientro a Marina di Campo, dove i carabinieri hanno sequestrato l’elicottero. Brogi è rimasto ancora un giorno sull’isola ed è rientrato all’Elba con la motonave che effettua il servizio di trasporto dei turisti. Gli inquirenti stanno anche cercando di accertare se il costo del volo e le spese per il carburante siano state sostenute dall' Ente Parco ed, eventualmente, a che titolo. Tra le ipotesi investigative c' è infatti anche quella che potesse trattarsi di un volo turistico ma il commissario del Parco nazionale, Ruggero Barbetti (An), nella lettera diffusa lunedì alla stampa, dichiara che la richiesta di autorizzazione al viaggio era stata accompagnata da «motivazioni di carattere istituzionale».


Elicottero sequestrato

Elicottero sequestrato