Due ambulanti africani, diversi pensionati tedeschi, un pizzaiolo equadoregno, un operaio rumeno, un’assistente ucraina, un cartellonista brasiliano sono solo una parte del gruppo che ogni martedì e giovedì pomeriggio, dalla scorsa settimana fino alle vacanze di Natale, si troverà in un’aula dell’ITCG Cerboni per imparare insieme la lingua italiana. Inutile aggiungere che il gruppo è notevolmente eterogeneo per età, condizione lavorativa, provenienza, ma dopo due sole lezioni appare già bene amalgamato. Ognuno degli allievi del corso di italiano per stranieri è disposto a mettersi in gioco, raccontando la sua vita ed ascoltando incuriosito quella degli altri, utilizzando le forme grammaticali e lessicali della lingua italiana, unendo così all’esercizio linguistico un singolare scambio di esperienze e di culture. Lo scopo ultimo del corso è quello di rendere più accessibile agli stranieri residenti lo svolgimento delle più frequenti pratiche burocratiche, quindi le lezioni proseguiranno sui moduli dei vari uffici e sull’analisi dell’italiano burocratese. Un obiettivo irraggiungibile? L’iniziativa è finanziata dai fondi sociali europei attraverso la Provincia di Livorno ed è gestita dall’istituto tecnico elbano insieme ad altri due corsi: uno di elementi di contabilità computerizzata ed uno di tedesco di secondo livello per il commercio ed il turismo. Anche questi ultimi hanno avuto un buon numero di adesioni, dimostrando come una buona integrazione fra la scuola e le altre istituzioni possa rispondere anche ai bisogni formativi dei cittadini adulti elbani.