A Marciana da mercoledì non c'è più l'ufficio postale, chi vuol fruire dei servizi di poste italiane deve scendere a Marciana Marina, lo apprendiamo dai colleghi del Tirreno che hanno dedicato alla vicenda un lungo servizio ripercorrendo una specie di storia di ordinaria follia burocratica che ha avuto per (speriamo temporaneo) effetto finale la sospensione dell'erogazione di un servizio essenziale per la cittadinanza, fino a due giorni fa espletato sulla piazza marcianese da uno sportello mobile sistemato a bordo di un camper attrezzato llo scopo. Nell'aprile scorso il Comune dichiarava inagibile l’edificio di sua proprietà, è forzato a farlo per ragioni di sicurezza ma non può procedere alle riparazioni perchè non disponeva dei fondi necessari. L'ufficio veniva quindi chiuso e per un mese e più i marcianesi dovevano calare a valle alla Marina per fruire del servizio. Poi le Poste destinavano a Marciana un camper attrezzato a sportello postale che, se non era una soluzione ottimale almeno evitava ai cittadini di emigrare nel contiguo comune pure per una raccomandata. Nel frattempo il comune reperiva i fondi necessari per procedere alla ristrutturazione del vecchio ufficio e si impegnava a pagare l'affito di una sede provvisoria che aveva individuato. La risposta di Poste Italiane arrivava venerdì scorso al Sindaco Anna Bulgaresi ed era negativa, la soluzione proposta dal Comune era per loro impercorribile, e quattro giorni dopo l'ufficio mobile levava le tende lasciando tutti i cittadini (a partire dal Sindaco) con un palmo di naso. «La garanzia che mi è stata data - ha dichiarato ai colleghi la prima cittadina marciaese - è che se l’amministrazione si fosse impegnata ad avviare le procedure per i lavori di ristrutturazione, al più presto, prima del pagamento delle prossime pensioni e quindi entro settembre, sarebbe stato inviato un nuovo camper». Ma che Poste Italiane sia abituata a trattare con le popolazioni insulari con il coltello dalla parte del manico (si veda la vicenda portoferraiese) e con una logica in cui l'aziendalismo prevale di gran lunga sulle preoccupazioni in ordine alla qualità della vita dei cittadini, non è certamente una novità.
Marciana veduta