Per ora abbastanza contenute le reazioni all'annuncio dell'inizio dei lavori dell'elettrodotto che si farà secondo i dettami del progetto approvato un anno fa, quello che prevede l'interramento solo parziale dell'opera e la realizzazione di 20 tralicci. Il Comitato recentemente sorto ha al momento soltanto annunciato (in un comunicato che pubblichiamo in altra parte del giornale) la sua determinazione a continuare ad opporsi anche alla seconda versione del progetto, tornando a chiedere a TERNA il completo interramento dell'elettrodotto da Rio Marina a Portoferraio facendo appello alle istituzioni perché interpretino le sue istanze. Gli avversari del progetto trovano sponda nel consiglio comunale di Portoferraio riunito nel pomeriggio di mercoledì dopo che in una precedente seduta aveva già approvato un ordine del giorno nel quale chiedeva a TERNA un ulteriore ripensamento con il completo interramento della linea. A tal proposito il Sindaco portoferraiese ha dichiarato: "Sono tornato a chiedere un tavolo tecnico con Terna, aperto ai comitati cittadini, cosa che fino ad oggi ci è stata negata. Occorre che la questione venga affrontata a livello elbano: invito la conferenza dei sindaci a convocare un incontro su questo argomento ed il presidente della Comunità del Parco ad esprimersi in proposito." Ma intanto l'inizio dei lavori si avvicina e si apprendono anche le decisioni scaturite nell'incontro tra TERNA e Amministrazione Provinciale per quanto attiene al traffico veicolare che particolarmente in corrispondenza del tratto interrato dovà subire delle limitazioni. In pratica per circa nove mesi risulterà chiusa alla normale utenza la Strada Provinciale del Volterraio (il cui manto bituminoso verrà completamente rifatto al termine dei lavori) e lungo il tracciato sarà necessario operare dei temporanei restringimenti di carreggiata.
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