Sostenere Pierluigi Bersani per l'incarico di segretario nazionale del PD è un atto di profonda fiducia, e scommessa per il futuro, non solo per il PD ma per l'Italia intera. La fase congressuale che si sta aprendo in questi giorni deve sciogliere immediatamente il primo dei nodi, vale a dire quale modello di partito vogliamo. · Un partito popolare, degli iscritti e sopratutto un partito di centro-sinistra. Un partito dove i militanti, organizzati nei singoli circoli, ritrovino il luogo della discussione politica e culturale. · Un partito dell'uguaglianza, del credo laico e riformista: per il rispetto e la valorizzazione di tutti gli esseri umani, un partito che guardi positivamente al progresso ed ai movimenti progressisti in campo nazionale ed europeo. · Un partito dei lavori e dei ceti produttivi perché un partito non è un insieme di loft od uffici, ma impegno concreto a fianco di chi fatica e produce, contro ogni tipo di violazione dei diritti sul lavoro e del lavoro e per promuovere un costante cultura del merito contrastando insicurezza e sfruttamento. Il congresso che andiamo ad affrontare dipanerà molte questioni, ma è evidente che delineare una vera identità del PD è il passo necessario per continuare a scommettere nel progetto democratico. Bersani non ha mai smesso di ripeterlo: “è il momento del Congresso fondativo del nostro partito”. Un Congresso che non è affatto una lotta, o peggio ancora, una resa dei conti fra il vecchio ed il nuovo. Nei diversi modi di concepire il nostro partito si sono alternati altrettanti esponenti nuovi e meno nuovi che arricchiranno, sempre di più, il dibattito congressuale. Il Congresso sarà momento di confronto e dialogo non solo per “l'idea partito” ma per costruire, con gli iscritti e le loro proposte, un'alternativa di governo a quello attuale. Fondare un partito significa delineare il modello di società che vogliamo. Scegliere Pier Luigi Bersani come segretario nazionale del PD vuol dire solidità e concretezza ad un centro-sinistra che mai come oggi deve essere l'alternativa ad una politica nazionale corporativa, misogina e illiberale. Questo chiede la base dei nostri iscritti e simpatizzanti, non solo organizzazione interna ma sopratutto l'alternativa alle destre. Ecco, in estrema sintesi, perché partecipare ai congressi di circolo e sostenere Pier Luigi Bersani, per il PD e per l'Italia. .
ministro bersani