Volley, versante orientale riunito
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 06 settembre 2009
Finalmente i primi segnali di unione nel mondo dello sport all’Elba! La disciplina di volley di Porto Azzurro, Rio nell’Elba, Rio Marina e Cavo si sono uniti con l’obiettivo di promulgare questo sport nel bene dei giovani. Tutto ha inizio il 7 marzo scorso, quando, il presidente della Libertas Volley, Roberto Vitrano, incontra il presidente della Polisportiva Rio nell’Elba, Gaetano D’Auria. L’intento comune e l’interesse di fare il bene dello sport dei due paesi, sono stati gli argomenti dell’incontro svoltosi nella sede di Rio nell’Elba. La grande convinzione nel progetto e la determinazione dei due presidenti, fece si che le basi per una fattiva collaborazione emergessero già da quella sera, e che proprio nei prossimi giorni comincerà a dare i propri frutti. Con la stessa rapidità e volontà di creare un progetto per unificare il versante orientale dell’isola, Pino Paoli, conosciuto come fondatore di una delle società pallavolistiche più vecchie del territorio elbano, l’Azzurra Volley, si è dimostrato subito fiducioso. A questo punto il più era fatto, e la collaborazione sportiva poteva partire. La Libertas Volley, la Polisportiva Rio nell’Elba e la P.G.S. di Rio Marina, il 7 settembre faranno iniziare l’attività delle loro atlete nel campo sportivo di Rio nell’Elba. Roberto Vitrano, presidente della Libertas Volley, ci ha parlato della nuova unione: - non è stato assolutamente difficile realizzare il nostro progetto, ci sono voluti un paio di mesi per definire i dettagli, ma solo pochi minuti per accettare la collaborazione. Inoltre da tre anni, stiamo collaborando anche con la Polisportiva Elba ’97, con la quale abbiamo intrapreso alcuni scambi di atlete. Abbiamo chiesto a Vitrano cosa ne pensasse della volontà di Gerardo Labarbera di unire tutti gli sport elbani: - eravamo presenti alla riunione da lui organizzata, il suo progetto è sicuramente nobile ed ambizioso, ma per arrivare a tanto, ci vuole la volontà di tutti gli addetti ai lavori, e sinceramente per ora la vedo ancora dura. Anche il nostro piccolo progetto di collaborazione è mirato soprattutto a mettere in condizione i giovani a fare sport, e siamo disponibili a nuovi scenari e nuove collaborazioni, purchè, gli interessi primari, rimangano sempre lo sport e gli atleti.
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