Salvataggi a ripetizione nella mattinata di sabato sul litorale della Biodola dove numerosi bagnanti si sono immersi nonostante che le proibitive condizioni del mare e delle correnti avessero fatto esporre la bandiera rossa agli assistenti bagnanti. 6 sono state le persone soccorse ma se nei primi casi prima due adulti e poi due bambine è stato relativamente più facile per i bagnini della biodola ricondurre a terra chi non ci riusciva coi propri mezzi alle 13.40 quando in difficoltà era una coppia di Rho, una trentanovenne ed un trentasettenne si è andati molto ma molto vicini al dramma. I due debbono alla prontezza di riflessi del giovane Luca Manzi un diciassettenne portoferraiese se se la sono cavata (in particolare l'uomo) a buon mercato. Visto che i due si stavano pericolosamente allargando, Manzi si è gettato in mare con la tavola raggiungendoli e mentre la donna, presa coscienza del rischio che stava correndo, si sganciava e riusciva a vincere la corrente e riprendere sia pure faticosamente terra da sola, l'uomo pareva del tutto incapace di resistere alla forza del mare tanto che doveva essere tenuto a galla, attaccato alla tavola a forza di braccia dal Manzi, che veniva poi raggiunto dove si trovava, a circa 50 metri dalla battigia dal collega Jonas Knauer tuffatosi legato ad una corda ancorata ad un verricello sul quale operavano Federico Ranfagni e Antonio Gabriele che a braccia, aiutati anche da qualche altro bagnante più prudentemente restato all'asciutto, riuscivano a tirare a terra tutta la comitiva. "E dopo - commentava Ranfagni - neanche un grazie. Ma ci siamo abituati in una situazione del genere anzi, dopo aver chiesto ad uno appena recuperato come mai si era tuffato con la bandiera rossa esposta, mi sentii rispondere che lui era vent'anni che veniva all'Elba, senza tenere conto che se non lo andavamo a prendere per la ventunesima volta non ci veniva!. Comunque - continuava l'operatore - non è possibile andare avanti così, occorre che la bandiera rossa esposta diventi da segnale di allarme un vero divieto se non di balneazione almeno di scostarsi più di tanto dalla battigia. Siamo francamente stufi di rischiare la pelle per togliere dai guai degli incoscienti".
mareggiata alla Biodola maestrale