Altro duro colpo inferto dai finanzieri del Comando Provinciale di Livorno contro lo spaccio ed il traffico di sostanze stupefacenti nell’Isola d’Elba che ha consentito, nell’ambito di una articolata attività di p.g. coordinata dalla Magistratura Labronica, di sequestrare complessivamente 60 grammi di eroina, 80 gr di hashish, tre piante di marijuana, varie sostanze da taglio, nr. 9 telefoni cellulari, nr. 11 schede sim, un libretto al portatore con 3.000 euro di saldo, 1.600 euro in contanti, un personal computer nonchè tutto l'occorrente per confezionare in dosi la sostanza stupefacente. La complessa operazione di servizio condotta dalla Fiamme gialle si è concretizzata nell’esecuzione di 16 perquisizioni domiciliari condotte in molti siti della Provincia di Livorno nonché nelle province di Perugia, Pavia e Nuoro ed ha consentito di dare esecuzione a provvedimenti giudiziari (ordini di custodia cautelare nonché obblighi di dimora) emessi dalla Procura della Repubblica di Livorno nei confronti di 16 soggetti 4 dei quali sono stati arrestati. La rilevante azione di servizio, che è stata condotta anche con l’ausilio di unità cinofile di cui dispone la Guardia di finanza di Livorno, si inquadra in un contesto investigativo più ampio spettro, frutto di una laboriosa attività info-investigativa condotta dai militari delle Fiamme Gialle sull’Isola d’Elba già da alcuni mesi che ha sfruttato anche i riscontri informativi provenienti da intercettazioni telefoniche, condotte sotto il coordinamento della Magistratura inquirente. Con quest’ultimo rilevante risultato la Guardia di Finanza ha bloccato sull’Isola Elbana uno dei più importanti canali di approvvigionamento di sostanze stupefacenti che si va ad aggiungere alle brillanti operazioni nello specifico settore portate a termine negli ultimi mesi. Altri dettagli sull'importante operazione prossimamente su Elbareport
Marco Marricchi