Gentile redazione Elbareport nel ringraziare per lo spazio concesso a Paolo Boggi in merito alla vicenda della lettera anonima, vorrei segnalare un articolo che conferma la validità delle tesi da lui espresse nell’intervento deriso dall’anonimo. Come ufficio stampa di Boggi chiederei se possibile di condividere sul vostro sito il seguente intervento: Il Sig. Boggi segnala alla redazione questo articolo di Anais Ginori pubblicato su Repubblica e scrive: “A distanza di un mese dal mio intervento intitolato “L’accoglienza è tutto” (TeNews, 1 agosto 2009), che aveva sollevato l’irrisione e la gretta rivalsa di un anonimo per via di una semplice proposta in merito alla cura del patrimonio pubblico (a cominciare le panchine), incappo con mia grande sorpresa e gratificazione, nel seguente articolo di Repubblica (1 settembre 2009), a conferma che le idee non hanno confini e potrebbero contribuire enormemente allo sviluppo e al progresso se chi le deve applicare ne riconoscesse la bontà e l'utilità" - Sui viali del parco, all'ombra dei platani centenari, gli operai sono al lavoro. Tra pochi giorni, i potenziali "compratori" potranno passeggiare per fare la loro scelta. Almeno 1.800 euro per meno di un metro quadro, esposto al sole e alle intemperie: non proprio un affare. Piuttosto un investimento per amanti del bello, inguaribili romantici, per quei perdigiorno che amano deambulare senza bussola e sedersi dove capita, osservando la città vivere. "Abbiamo bisogno di fondi per i lavori di ristrutturazione, per questo pensiamo di fare appello anche ai piccoli mecenati" racconta Florence Mahé-Dombis, responsabile della ricerca di sponsor al Jardin des Plantes. L'antico parco, creato nel 1640 e allora chiamato "Giardino del Re", ha appena lanciato la campagna "Adotta una panchina", 255 banchi di legno e ferro battuto sono in cerca di madrina o padrino. Il Jardin des Plantes, affacciato sulla Senna, accanto alla gare d'Austerlitz, custodisce un immenso patrimonio botanico. Molte serre sono state chiuse per mancanza di soldi e tra i progetti da finanziare c'è anche l'ammodernamento del Museo nazionale di storia naturale. Il totale delle spese previste nel prossimo biennio è di almeno 130 milioni di euro. Così, dal 7 settembre sarà aperta l'asta delle nuove panchine, allineate in questi giorni sui viali principali. I benefattori non diventeranno proprietari. Si dovranno accontentare di avere una targa con il proprio nome sul banco, o una frase che sarà letta dai tanti visitatori, quasi 6 milioni ogni anno(...) Alcune città hanno organizzato programmi con i quali i cittadini possono finanziare direttamente la manutenzione di arredi urbani nei propri quartieri. Nel listino del comune di Firenze, per esempio, il restauro di una panchina valeva 500 euro, la potatura di un'aiuola 1.000, la costruzione di un'altalena 1.500 euro (...) (Da Repubblica: Adottiamo una panchina e il parco sarà più bello di Anais Ginori)
imbonimento Marciana Marina