Per capire quanto questo paese che è l'Italia possa considerarsi democraticamente informato (e quindi libero) basta fare un solo piccolo esempio. La notizia del giorno in Europa (e parliamo della Spagna guidata da un progressista e della Francia in cui governano i conservatori etc.) era la risposta del Commissario dell' U.E. Manuel Barroso (uomo di destra) alle pretese di Berlusconi di zittire i portavoce dell'UE che negli ultimi mesi hanno massacrato l'Italia per le violazioni del diritto internazionale che compie respingendo e mandando a crepare nei lager libici potenziali rifugiati politici, comunque esseri umani. Barroso ha replicato secco di essere "orgoglioso del lavoro dei sui portavoce" le sue parole sono apparse sulle prime pagine di tutti i quotidiani e delle agenzie di tutto il mondo ma, nel paese a democrazia limitata e fra un po' negata che è l'italia per udirle, gli ascoltatori del TG2 (i stipendi dei cui redattori sono pagati da noi) hanno dovuto attendere 20 minuti di giornale. E la conduttrice dagli occhioni ammiccanti ha risolto tutto in 30 secondi (sintesi del pensiero di Barroso e controreplica di Frattini) morta lì. E c'è da aggiungere che quasi tutti i maggiori organi di informazione d'Europa e del mondo commentavano negli stessi o in altri pezzi dedicati alla situazione italiana scandalizzandosi per le querele ai giornali (Repubblica e l'Unità) rei dsi non compiacere sua maestà, e di porgli prfino domande in ordine alle sue conclamate menzogne, scandalizzandosi per il vergognoso e falsario attacco portato sul giornale di proprietà del premier al moderatissimo Boffo direttore del quotidiano più vicino alla Conferenza Episcopale Italiana, colpevole di aver avuto qualche moto di indignazione per puttanopoli e per quella che un ex-berlusconiano come Paolo Guzzanti ha definito con l'espressione felice (ma che lascia l'amaro in bocca) di mignottocrazia. La TV pubblica e privata salvo rare "isole" che ormai possono essere definite "sacche di resistenza" a questo brutale attacco a chi non si adegua alla volontà del padrone, omette, vela, distorce e MENTE e ciò ha un effetto devastante in un paese dove l'80% dei cittadini apprende le notizia quasi esclusivamente dalla TV. Cari lettori pensate che chi tra voi sa qualcosa di più rispetto a quello che passa in TV anche solo leggendo un modesto foglio elettronico come questo è un privilegiato. In TV vi hanno mostrato la consegna delle graziose casette in legno, nessuno vi ha detto che sono inabitabili e vuote perchè non arredate e i mobili degli sfollati non ci stanno, nessuno vi ha detto dei 9 suicidati per disperazione tra i superstiti del terremoto, nessuno vi ha detto che il sottosegretario Letta ha dovuto minacciare le dimissioni per far firmare al Capo uno straccio di mezza dissociazione dal vergognoso attacco a Boffo, nessuno vi ha detto che il precedente direttore del Giornale è stato fatto fuori e sostituito da uno zelante e strapagato servo di sua maestà, perchè si rifiutava di mestare nel torbido (eppure lo aveva chiaramente scritto). L'80% dei cittadini italiani non sa realmente cosa accade in Italia né tantomeno cosa pensano di noi all'estero (e ne stanno pensando TUTTI malissimo). Rendiamoci finalmente conto che quello che si va configurando è un REGIME informativo non meno efficiente e non meno liberticida di quelli in ordine sparso creati da altri egoarchi come Ceasescu, Gheddafi, Stalin, Putin, Francisco Franco, Saddam Hussein o Pinochet, o come il nonno di Alessandra Mussolini. Da ragazzino mi ritrovai a cantare: "E chi non vuol piegar la testa - venga a aggiungersi alla lista - chi non vuol piegar la testa è comunista" da sessantenne mi ritrovo a scongiurare chiunque abbia un briciolo di rispetto per sé stesso e per la democrazia di non chinare la testa di fronte a tanta bassezza.
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