Continua l’attività di repressione delle Fiamme Gialle elbane nei confronti dei coltivatori abusivi di canapa indiana che ha portato complessivamente al sequestro di 10 piante di marijuana, 26 grammi della medesima sostanza stupefacente già essiccata ed all’arresto di un responsabile nativo dell’Elba di anni 67. Nei giorni scorsi i finanzieri del Comando Provinciale di Livorno hanno scoperto, nelle campagne di Porto Azzurro, un appezzamento di terreno ove un elbano, dal “pollice verde”, con un evidente propensione per l’agricoltura, aveva piantato una decina di piante di marijuana per un peso complessivo pari a kg 1,050. La circostanza che la rigogliosa coltivazione - che aveva ormai raggiunto un’altezza di tutto rispetto - fosse stata resa “invisibile” con sistemi empirici che ne determinavano la crescita in orizzontale e non in verticale (le piante erano, infatti, state legate con delle corde e con dei pesanti sassi venivano tenute rasenti al suolo), non è passata inosservata ai finanzieri che hanno individuato l’illecita attività e fermato prontamente il responsabile. La successiva perquisizione estesa anche all’abitazione dell’ingegnoso agricoltore ha consentito di rinvenire, occultati all’interno di un forno, ulteriori gr.26 di marijuana essiccata. Il proprietario del terreno, su disposizione del magistrato di turno, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione per coltivazione di sostanze stupefacenti e possesso di droga a fini di spaccio.
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