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Balestrini: anch’io, come Gerardo, credo che l’unione faccia la forza

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 03 settembre 2009

Dopo l’incontro fra le società di Volley e i primi commenti dei protagonisti del progetto Youritaly Team, parla Graziano Balestrini, presidente dell’Audace, la squadra di calcio portoferraiese che milita in prima categoria e che da circa un mese ha aderito al progetto di Gerardo La Barbera. “Vivere in una piccola isola con 8 comuni molto divisi- ha detto Balestrini- ha molti lati negativi. E’ sempre stato difficile creare collaborazioni, far muovere i ragazzi da una società all’altra quando queste sono separate da liti e rancori magari vecchi di decenni. Bisognerebbe cambiare la mentalità dei dirigenti o inserire ragazzi più giovani che possano superare queste difficoltà.” Rinnovare le dirigenze, dunque potrebbe portare a cambiare le cose, ma non è l’unica ricetta di Balestrini: “Delle società sportive dovrebbero occuparsene persone esterne, che magari non hanno mai fatto sport e che potrebbero vedere vecchie divisioni con occhi nuovi e magari superarle. Io- ha aggiunto- ho due figlie che giocano a pallavolo e non ho mai giocato a calcio, per questo mi trovo bene all’Audace. Mi sono avvicinato alla squadra da tifoso in un’epoca in cui molti giocatori venivano da fuori, e dopo molte vicissitudini, in un periodo nel quale le cose non stavano andando bene, ho proposto di puntare sugli elbani. Adesso all’Audace giocano solo ragazzi dell’isola e il 99% di loro è di Portoferraio, ma quest’ultima non è una nostra scelta. Il fatto è- ha aggiunto il Presidente- che noi che siamo una società grande e spesso mandiamo i nostri atleti a giocare negli altri paesi, ma difficilmente accade il contrario.” E’ schietto, Graziano Balestrini e parla con il cuore in mano di un progetto possibile sulla carta, ma difficile da mettere in pratica. “Noi collaboriamo con altre società di calcio per quanto riguarda il settore giovanile, abbiamo già rinnovato la cooperazione con Marciana Marina e Rio marina, ma non ci dispiace lavorare anche con altri sport, del resto ci è già capitato di prestare i nostri pulmini all’Elba Rugby o alle squadre di Basket, per cui ben venga un progetto di collaborazione fra tutte le società. Per quanto riguarda il calcio – aggiunge- avremmo le carte in regola per mettere insieme una squadra di buon livello che possa puntare ad alte categorie, e magari potremmo organizzare un torneo elbano per far comunque giocare tutte le 13 squadre. Basterebbe superare una vecchia mentalità e potremmo risparmiare molti soldi, perché comunque affrontare un campionato costa decine di migliaia di euro ad ogni società. Inoltre acquisteremmo forza decisionale a livello provinciale. E’ sotto gli occhi di tutti che siamo penalizzati: sono sempre le squadre del “continente” a prendere le decisioni, come ad esempio gli orari delle gare, ma è normale che sia così se non siamo noi i primi a metterci d’accordo.” Anni fa fusione fra l’Audace e altre due società calcistiche, il Capoliveri e il Porto Azzurro, era già stata tentata, con la nascita dell’Intercomunale Isola d’Elba, ma fu un flop. “Le collaborazioni dovrebbero nascere da obiettivi comuni e non dalla necessità, altrimenti alla prima difficoltà tornano a galla vecchi rancori e pregiudizi. Spero che un accordo fra le società in futuro sia possibile, perché anch’io, come Gerardo, credo che l’unione faccia la forza.” Progetti futuri, dunque, ma adesso è tempo di pensare al prossimo campionato che prenderà il via fra due settimane con una gara casalinga. “Abbiamo una squadra di giovani elbani e l’obiettivo è quello di fare un bel campionato: divertirci e far divertire. I numeri per farlo ce li abbiamo!”


Esordienti 95 audace 2008

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