In riferimento all'intervento della Confesercenti, apparso sul Tirreno il 1 Settembre, che fa appello al Parco di fare la sua parte sulla questione dell'elettrodotto di Terna, si vuole ricordare che questo Ente ha partecipato a tutti gli incontri sottolineando le necessità di conservazione e di tutela su tutta l'isola d'Elba e ottenendo l'interramento di tutto il tratto dentro l'area di competenza e l'eliminazione dell'elettrodotto ENEL di 80 tralicci sostituito da un allacciamento via mare. Il Parco non ha nelle proprie prerogative il potere di esprimersi al di fuori del suo perimetro per impedire che la linea abbia il minore impatto possibile e la richiesta di adoperarsi per un'opera di concertazione con i Comuni per inserire normative adeguate e incentivare le energie alternative si è già concretizzata, per quanto era possibile e dentro l'area di competenza, in occasione della elaborazione del Piano del Parco. Il Piano sarà tra poco vigente, e prevede che, in caso di realizzazione di nuove linee elettriche, esse debbano essere interamente interrate e tutti i Comuni, per legge, ne dovranno tenere conto adeguando i propri regolamenti urbanistici.
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