E' abbastanza sorprendente il contenuto di una nota ANSA che da notizia di atti giudiziari in itinere presso la Procura della Repubblica di Bolzano dai quali si scopre che un altoatesino, di 53 anni, gestore di locali notturni, un ex pugile bolzanino, di 41 anni, e un moldavo, di 31 anni, sono indagati per degli incendi appiccati in un pub di Bolzano ed uno all'Elba a Portoferraio. "L'imprenditore - specifica la nota - è accusato di essere il mandante di un incendio, avvenuto il 7 marzo del 2007 al pub Mirò a Bolzano, gestito da un suo concorrente, e del rogo che la notte del 20 novembre 2006 danneggiò il pub Inferno a Portoferraio. L'altoatesino è gestore con contratto di leasing del locale all'Elba. Secondo gli inquirenti, l'incendio sarebbe stato appiccato dall'ex pugile e dal moldavo su ordine dell'imprenditore perché i suoi affittuari erano morosi. I due si trovavano a Portoferraio la notte dell'incendio, come testimoniano le 'tracce' lasciate dai loro cellulari che si erano, infatti, collegati a ripetitori della zona. L'inchiesta, coordinata a Bolzano dal Pubblico Ministero Marchesini e a Livorno dal Pubblico Ministero Mannucci, è stata condotta dalla squadra mobile di Bolzano in collaborazione con quella di Livorno e i carabinieri di Elba". Il dispaccio dell'agenzia specifica che si sta indagando anche su un secondo incendio, avvenuto appena sei mesi fa nello stesso locale portoferraiese (ed al quale si riferisce l'immagine che correda il testo) per il quale si sarebbe operata una correlazione con i simili precedenti eventi oggetto dell'inchiesta, pure se il lavoro degli inquirenti isolani pareva andare in altra direzione.
Incendio Inferno 2009