La Confesercenti dell’Isola d’Elba esprime preoccupazione per la realizzazione della nuova linea elettrica 132 kV San Giuseppe-Portoferraio all'Isola d'Elba. - E’ anni ormai che si parla di quest’opera e sembrava in un primo momento che i Comuni ed in particolare la società Terna avessero recepito nel progetto le necessità di questo territorio, ma evidentemente, occorre sempre tenere alta la soglia di attenzione – spiega Mauro Quercioli, Presidente di Zona dell’associazione di catergoria –. L’Elba si trova già adesso ad affrontare una situazione difficile, dal punto di vista della tenuta economica, strettamente legata alla qualità del nostro turismo e quindi anche alla qualità dell’ambiente che offriamo. Se continuiamo a deturpare quella che è la nostra risorsa di base, cioè il territorio, rischiamo di minare in modo pericoloso anche il nostro futuro economico. Ci aspettiamo che in questa vicenda il Parco e tutti gli otto Comuni isolani svolgano per intero il loro ruolo di rappresentanza degli interessi della comunità elbana evitando di lasciare isolati, come in altre occasioni, i territori comunali interessati dal progetto - . La Confesercenti è convinta che non solo si debba procedere, da parte di Terna, con l’interramento completo della nuova linea elettrica, ma che – spiega ancora Quercioli – il problema energetico dell’isola d’Elba possa ed anzi debba essere affrontato tenendo presenti tutte le possibilità offerte dalle energie rinnovabili in particolare solare, fotovoltaico e geotermia – . In relazione a quest’ultimo filone il Presidente Confesercenti coglie l’occasione per invitare il Parco Nazionale a fare la propria parte in termini di concertazione con tutti gli Enti locali ed i Comuni ad inserire nei rispettivi regolamenti urbanistici normative adeguate. – Evidentemente – conclude Quercioli – non è più il tempo dei buoni propositi ma di indirizzi chiari e rigorosi - .
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