Sulla storia dell'elicottero sequestrato Giuseppe Foresi ha dichiarato telefonicamente ai colleghi di TeleTirreno Elba: "L’elicottero aveva i permessi dell’Ente Parco dell’Aeroporto di Pisa, dei Carabinieri della Forestale e della Polizia Penitenziaria Questi permessi sono stati rilasciati il 21 di agosto. L’elicottero ha fatto tappa a Campo il 22 da dove è partito alle 11.30 con l’assenso di tutti i soggetti. Dopodichè alle 16.30 è ripartito da Pianosa dove già io mi trovavo per svolgere il mio incarico di Consulente del PNAT per le isole minori. Una volta giunti a campo i Carabinieri del luogo sono intervenuti sequestrando cautelativamente il mezzo per valutare se c’erano i presupposti di un procedimento penale". Resta ora da scoprire che cosa è accaduto tra le 11.30 e le 16.30 a Pianosa, chi erano i due personaggi che si sono incontrati con Emilio Brogi (della segreteria di Matteoli) e con il consulente del PNAT Foresi, e che cosa ha destato l'interesse aereo del quartetto nell'Isola Piatta. Tenuto conto che il Prof. Brogi (che conoscevamo come ex segretario provinciale di A.N. ma non come storico dell'arte) sarebbe a Pianosa giusto per una ricerca sulle numerosissime emergenze artistiche pianosine, si potrebbe ipotizzare che i due misteriosi personaggi fossero anche loro storici dell'arte. Se così fosse sarebbe tutto regolare, poichè un parco può essere sorvolato oltre che da velivoli di linea e da operatori di polizia e per emergenze per motivi di studio. Certo è strano che almeno uno dei supposti studiosi sia un imprenditore edile molto legato ad A.N., ma tutto può essere. Noi comunque gradiremmo vederci un poco più chiaro. Nella foto di Gian Mario Gentini l'elicottero sequestrato a La Pila.
Elicottero sequestrato