Partito Democratico e Sinistra e Libertà: confrontiamoci sulle problematiche istituzionali
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 27 agosto 2009
Sono passati ormai mesi dalle ultime elezioni amministrative, il centro destra elbano che governa 6 Comuni su 8 all’ Elba più le isole di Capraia e del Giglio, non vuole ancora esprimere opinioni chiare e univoche a proposito del futuro dell’Unione dei Comuni e sui futuri assetti istituzionali. La situazione che ci troviamo di fronte è quella di un ente paralizzato, il tutto con serie ripercussioni sul personale che versa in uno stato di grave incertezza. Partito Democratico e Sinistra e Libertà Elbani considerano molto grave questa situazione che potrebbe portare alla scomparsa dell’Unione dei Comuni privando il territorio di un soggetto importante per il governo unitario delle problematiche comprensoriali che affliggono ormai da troppo tempo il nostro arcipelago. Recentemente, come è stato più volte ribadito, il Codice delle Autonomie che deve passare all’esame del Parlamento, manda in pensione le Comunità Montane e con esse quelle di Arcipelago, cioè il modello a cui puntavano gli amministratori locali del centrodestra, mentre fa forza sulle Unioni dei Comuni come quella dell’ Arcipelago Toscano. Per questo è necessario che tutte le forze politiche si adoperino per ricercare la via del confronto istituzionale sul futuro di questo ente, cercando di trovare comunque una via di uscita una via d’uscita, che consenta all’Unione dei Comuni di avere i propri organismi deliberativi ed esecutivi. Siamo convinti che i problemi e la situazione del nostro Arcipelago necessitino di una visione comprensoriale e di scelte unitarie, per questo riteniamo che sia un grosso danno il fatto di avere un ente a ciò preposto che non è in grado di funzionare a pieno regime. Se si arrivasse poi alla chiusura dell’Unione sarebbe un segnale di forte indebolimento, anche per quella politica che crede e punta decisa su un progetto, sempre più indispensabile, di semplificazione istituzionale, con il rischio ulteriore di perdere diversi milioni di euro di finanziamenti, anche per opere gia approvate e in procinto di realizzazione . Chiediamo che i tre comuni di centrodestra attualmente fuori, si confrontino nel merito delle questioni poste, accettando la sfida del governo dell’Unione, attraverso la via del confronto istituzionale e politico, nell’interesse dell’intero arcipelago. Del resto, questo è anche il messaggio che è più volte pervenuto dalla parte produttiva dell’isola: albergatori, commercianti, artigiani, terziario e lavoratori dipendenti. Per questo invitiamo i responsabili delle forze politiche Elbane, nessuna esclusa, ad un confronto nel merito nell’interesse di tutti e per il nostro futuro.
cristiano adriani testina