Torna indietro

A Sciambere del gioco di Renzo Bossi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 26 agosto 2009

Finalmente dopo averci provato tre volte inutilmente Renzo Bossi, figlio del leder della Lega Nord, senatore Umberto, ha conseguito nel luglio scorso all’età di 21 anni la maturità scientifica. Le male lingue hanno immediatamente fatto risalire al non facile iter scolastico del figlio il noto motto leghista paterno “ce l’ho duro”. Il padre, ai giornalisti che gli chiedevano recentemente un giudizio sul rampollo, ha definito il figlio “una trota” piuttosto che un “delfino”, riferendosi ad una possibile successione, fra familiari, ai vertici del partito. Il giovane padano di belle speranze deve avere ancora qualche problema con la lingua italiana, situazione comprensibile e sicuramente scusabile per una persona che nei normali colloqui quotidiani usa il dialettico celtico-varesino; infatti, Bossi junior ed un giovane amico, poco tempo fa, nel sito della Lega all’interno di facebook avevano inserito un gioco dal titolo: “rimbalza il clandestino”. Rimbalzare è, come tutti più o meno sanno, un verbo intransitivo e non regge un complemento oggetto e quindi la forma esortativo-imperativa “rimbalza il clandestino” è errata. Si deve dire al suo posto “fai rimbalzare il clandestino” od usare un altro verbo tipo: respingere, allontanare od anche, visto che il gioco consisteva nel far affondare a colpi di mouse i barconi dei profughi, affondare, eliminare, sopprimere etc etc. ( il complemento oggetto rimaneva invariato; il clandestino) Le cronache di questi giorni ci raccontano di esseri umani morti fra atroci sofferenze, mentre alcuni stati affacciati sullo stesso pezzo di mare facevano la gara ad ignorarli od addirittura indirizzavano i profughi verso l’altro lembo di mare di altrui competenza. Chissà se quei potenti uomini di stato giunti a governare la nazione dalle fredde terre del nord del nostro paese e che ricoprono altissime cariche nell’organigramma della nostra Repubblica (ma Roma non era ladrona?) conoscono un articoletto dell’ancora in vigore Costituzione Italiana che riporta testualmente: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.” Gente, svegliamoci ! Guido Provenzali Caro Guido Mi sembri eccessivamente severo, in fondo il giovane niente altro ha fatto che forzare un poco la lingua, evento questo che tra le più verdi generazioni è pressoché costante prassi, perché si sa i giovani devono rompere gli schemi, talvolta pure linguistici, cosa vuoi che sia l'aver reso transitivo il verbo rimbalzare, e a proposito mi viene in mente quella stupenda espressione romana che è "m'aribarza" mi rimbalza addosso, non mi tange, non muta il mio pensare. Ciò premesso e, perdonati gli scivoloni grammaticali in cui tutti possono cadere, figuriamoci un leghista pluriripetente (per il quale credo sia irriverente il paterno parallelo con la trota, ovviamente perché offende la trota), parliamo di contenuti e qui chioso il tuo mirabile scritto al quale poco o niente c'è da aggiungere se non una domanda retorica, la seguente: tenuto conto che chi di gallina nasce in tera ruspa, e il lupo 'un caca agnelli, cosa ci si può aspettare di diverso da una testa di cazzo?


Clandestini immigranti

Clandestini immigranti